Nella mattina di ieri 6 luglio, si è svolta in Regione la “conferenza dei servizi decisoria” che dovrà esprimere un parere riguardo il progetto della Ternana Calcio per la realizzazione del nuovo stadio “Libero Liberati” e la relativa clinica, opere già dichiarate di pubblico interesse da parte del consiglio comunale di Terni in seguito alla “conferenza dei servizi preliminare” indetta a Palazzo Spada. In sostanza si è trattato di un incontro interlocutorio visto che permangono almeno due criticità ancora non risolte. In particolare non è ancora stato sciolto in ‘nodo’ clinica, visto che la Regione attende ancora la rispsota dell’Università Cattolica, e quello sul rischio esondabilità del terreno su cui doveva sorgere Ternanello sul quale dovrà esprimersi l’Autorità di Bacino dell’Appenniono Centrale. L’assessore Melasecche, nel commentare l’esito del tavolo tecnico, ha commentato che “l’esito positivo non è scontato, ma non ci sono neanche pareri preclusivi”. Certo le parole dell’assessore alle Infrastrutture, insieme a quello della Sanità, Luca Coletto, sulla questione dei posti letto assegnati in convenzione, lasciano più dubbi che certezze.
Dopo una rassegna di quanto avvenuto in precedenza da parte del dirigente, responsabile unico del procedimento, che ha illustrato i documenti fino ad ora acquisit: erano presenti, per conto della Ternana il Vice Presidente Paolo Tagliavento, unitamente a legali e tecnici; per il Comune di Terni era presente il dirigente Piero Giorgini, delegato dal Sindaco e dal consiglio comunale, con vari tecnici; il rappresentante di RFI per quanto riguarda il sottopassaggio carrabile dal lato dell’antistadio Taddei con la eliminazione del passaggio a livello ha fornito alcune indicazioni. Erano inoltre presenti dirigenti e funzionari di tutti gli uffici della Regione che dovranno esprimersi in merito ai vari aspetti che riguardano i loro settori, Urbanistica, Rischio idrogeologico, Sismica, VAS e Sanità.
Proprio il tecnico della Regione Vas e Sanità che esprimerà un giudizio determinante ai fini del risultato finale, ha dichiarato che non poteva al momento fornire un parere a causa dell’approfondimento in corso. Per quanto riguarda la esondabilità del terreno su cui doveva sorgere Ternanello l’Autorità di Bacino dell’Appenniono Centrale ha precisato che la procedura di deperimetrazione (già presentata la domanda da parte del Consorzio Tevere Nera per conto della Regione) deve essere ancora definita per cui ad oggi, sussistendo ancora il vincolo non può esprimere un parere positivo. Tutti aspetti questi abbastanza noti e non particolarmente preoccupanti.
La seduta si è chiusa con la dichiarazione del RUP che ha annunciato l’intenzione di riconvocare nelle prossime settimane una seconda seduta prima della pausa estiva, probabilmente quando sarà stata espletata la verifica della assoggettabilità a VAS, Valutazione Ambientale Strategica. “Come ampiamente previsto non era oggi la seduta che poteva dare il responso finale – ha commentato l’assessore regionale Enrico Melasecche – Nessun parere quindi preclusivo di alcun risultato nè d’altronde nessuna garanzia che l’esito finale sarà positivo. Esito interlocutorio. Ognuno avrà qualche settimana in più per approfondire in propri argomenti in vista della prossima seduta che potrebbe essere anche quella della svolta, in un senso o nell’altro”.