Mercatelli fu Sindaco di Spoleto dal 1970 al 1975, consigliere regionale e comunale, assessore regionale e presidente dello Spoleto Calcio
Lo Stadio comunale è stato intitolato a Giancarlo Mercatelli. Sindaco di Spoleto dal 1970 al 1975, consigliere regionale e comunale, assessore regionale alla formazione e presidente dello Spoleto Calcio, Mercatelli è stato ricordato per le sua azione in ambito amministrativo, politico e sportivo.
Alla cerimonia di scopertura della targa, che si è svolta domenica mattina nell’area di accesso all’impianto sportivo, sono intervenuti il sindaco Andrea Sisti, il vicesindaco Stefano Lisci, il consigliere comunale Enzo Alleori, il presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza, il presidente dell’ASD Spoleto Calcio, Vittorio Montesi, il dottore ed ex consigliere comunale Mario Mancini e Andrea Mercatelli, figlio di Giancarlo, in rappresentanza della famiglia.
Molti i ricordi, gli aneddoti e le storie raccontate nel corso della cerimonia, testimonianze sentite e commosse che, a tredici anni dalla scomparsa, dimostrano come la città non abbia mai dimenticato l’impegno profuso nelle istituzioni e nello sport da Giancarlo Mercatelli.
“È un momento doveroso e necessario – sono state le parole del consigliere comunale Enzo Alleori – perché Mercatelli è stato l’emblema di un impegno collettivo e corale a favore della città”.
Il vicesindaco Stefano Lisci ha voluto ricordarne l’esempio positivo: ”Giancarlo ha fatto tanto per la nostra città, senza tirarsi mai indietro, sacrificando tanto della sua vita per amore nei confronti di Spoleto. Una comunità deve sempre ricordare persone così, perché sono esempi positivi che possono ispirare ed essere di insegnamento, anche per i giovani”.
Particolarmente commosso l’intervento del figlio, Andrea Mercatelli: ”Ringrazio l’amministrazione e in particolar modo Enzo Alleori, perché nel volere fortemente questa intitolazione ha tenuto fede a una promessa fatta molto tempo fa. Ringrazio ovviamente lo Spoleto Calcio, i suoi tifosi, figure storiche e giornalisti che hanno vissuto e raccontato questo stadio e questo sport. È un onore essere qui oggi nel ricordo di mio padre e di mia sorella che non ci sono più”.
A chiudere gli interventi, prima della scopertura della targa, il sindaco Andrea Sisti: ”Ho conosciuto Giancarlo Mercatelli da bambino, quando giocavo nello Spoleto calcio. Ci siamo ritrovati per motivi di lavoro nella seconda metà degli anni Novanta. Giancarlo era persona attenta e disponibile, che ha sempre lavorato seriamente per la città. Quando abbiamo deciso di intitolargli lo Stadio nessuno di noi ha avuto dubbi, perché farlo significava onorare la memoria non solo di un uomo delle istituzioni, ma anche di un uomo di sport. Con questa intitolazione vediamo iniziare una nuova stagione, che passa attraverso l’impegno del presidente dello Spoleto Calcio, Vittorio Montesi e un contesto finalmente vivo. Lo sport non è solo agonismo è anche inclusione sociale, un percorso per far maturare le aspirazioni per il futuro. Oggi testimoniamo il fatto che la città non dimentica coloro che si sono prodigato per la sua crescita e il suo futuro”.
Al termine della cerimonia, a cui hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale, Marco Trippetti, l’assessore Danilo Chiodetti, i consiglieri comunali Vania Buffatello, Alessandra Dottarelli, Nadia Fibraroli, Federico Cesaretti, Sergio Grifoni, Alessandro Cretoni e Paolo Imbriani e il presidente dell’A.Se. Spoleto, Roberto Paolucci, il consigliere Alleori ha donato ad Andrea Mercatelli la maglia storica dello Spoleto Calcio.
Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 287, che ha accolto l’istanza del Consiglio Comunale, l’amministrazione comunale ha deliberato l’intitolazione dello Stadio Comunale a Giancarlo Mercatelli.