La bagarre politica sul progetto stadio-clinica continua a tenere banco dopo il consiglio comunale di ieri, 20 maggio. A sollevare la questione è il gruppo consiliare del PD che critica l’atto proposta dalla Giunta relativo alla proroga alla Ternana sull’uso dello stadio Liberati e al rinnovo della convenzione tra Comune e società sportiva. L’atto, invece è stato collegato e subordinato al progetto stadio-clinica, visto che più volte la Giunta ha sottolineato che la costruzione del nuovo stadio Liberati è un’opera inscindibile e imprescindibile dalla realizzazione di una clinica privata. “Noi, a questo meccanismo fuorviante, non ci siamo prestati – sottolinea il Partito Democratico – Abbiamo espresso l’immediata e convinta disponibilità a votare a favore della proroga per l’uso dello stadio da parte della Ternana, che va senza dubbio tutelata come simbolo sportivo della città. Abbiamo invece censurato il resto”.
Progetto stadio-clinica, Pd “Ricatto politico”
“Sosteniamo, certamente, con favore la libera iniziativa di chiunque e della Ternana in particolare di occuparsi di un nuovo impianto, valutando con attenzione e senza pregiudizio la realizzazione di una eventuale clinica privata – continua il gruppo dem – Purché tutto ciò avvenga in modo limpido, trasparente e soprattutto senza conflitti di interesse e senza confondere la sacrosanta attività sportiva calcistica con la salute dei cittadini. La giunta ci ha invece e molto chiaramente risposto che la Ternana continuerà a giocare a calcio al Liberati solo se ci saranno – congiuntamente – un nuovo stadio ed una clinica privata . Come condizioni imprescindibili. Si tratta di un ricatto politico su cui non siamo disposti ad essere trascinati”.