“Oltre alla Finanziaria del Governo che prevede la stabilizzazione dei lavoratori precari con un rapporto minimo di tre anni complessivi al 31 dicembre 2006, anche se non continuativi, la Giunta ha predisposto un disegno di legge per allargare la possibilità di impiego a tempo indeterminato anche per quanti non rientrino strettamente in questi parametri”. Lo ha detto l'assessore regionale al bilancio e al personale, Vincenzo Riommi intervendo ai lavori della I Commissione presieduta da Oliviero Dottorini. Il disegno di legge, che ha iniziato ieri il proprio iter in Consiglio regionale, oltre alla stabilizzazione del personale della Giunta, del Consiglio regionale e delle loro Agenzie strumentali, interviene anche per definire in modo più ampio le procedure di reclutamento pubbliche, ottemperando ai principi di pubblicità, trasparenza, massima partecipazione di accesso ed imparzialità. “Si è avviata la discussione di un atto importante – ha detto il presidente Dottorini – che riguarda le condizioni e il futuro di decine di lavoratori; l'impegno della Commissione, così come richiesto anche dall'assessore Riommi, è perciò quello di licenziare l'atto in tempi brevi, affinché lo stesso possa essere approvato dal Consiglio regionale entro il 2007”.Nel calendario della Commissione è prevista una seduta per il 31 ottobre, mentre per lunedì 12 novembre è stato convocato, a Palazzo Cesaroni, un incontro consultivo pubblico con le varie Istituzioni, Sindacati, Agenzie e altri soggetti interessati.
STABILIZZAZIONE DEI LAVORATORI PRECARI
Ven, 26/10/2007 - 08:40