In arrivo decine di milioni di euro di nuove commesse per lo Stabilimento militare per il munizionamento terrestre (Smmt) di Baiano di Spoleto. Nell’ambito del programma “Vulcano”, legato all’ammodernamento e al rinnovamento delle munizioni dell’Esercito, infatti, sono previste in totale 79 milioni di euro nel 2022 di nuove commesse gran parte delle quale per lo stabilimento spoletino.
Lo ha deciso all’unanimità la IV Commissione parlamentare della Camera dei deputati, quella della Difesa, esprimendo parere favorevole ad un programma del valore complessivo di 235 milioni di euro fino al 2029. A renderlo noto sono Spoleto Futura e Forza Italia, rappresentati in consiglio comunale da Maria Elena Bececco.
Il “Vulcano” – viene ricordato – è un programma che prevede la produzione di proiettili per artiglieria estremamente tecnologici, con capacità di navigazione inerziale e controllo gps con guida terminale assistita da un sensore laser semi-attivo, che li rende estremamente precisi. I proiettili saranno prodotti a Baiano, grazie al know-how e alla competenza del personale del nostro Stabilimento, in collaborazione con la società Leonardo per quanto riguarda la parte elettronica e con una società tedesca relativamente al sensore laser semi-attivo.
“I gruppi Spoleto Futura e Forza Italia – evidenziano in una nota – non possono che esprimere tutta la soddisfazione riguardo l’operato del nostro punto di riferimento a livello parlamentare, l’onorevole Giorgio Mulè nella sua funzione di Sottosegretario di Stato alla Difesa, che ancora una volta ha dimostrato di avere Spoleto come priorità e lo ha fatto, come sempre, con dei fatti concreti. Nel testo approvato dalla Commissione, infatti, si legge chiaramente l’espressione: “Previsione della produzione diretta a Spoleto”, il che vuol dire un futuro certo per il nostro Stabilimento almeno fino a tutto il 2029, vale a dire sino al termine del programma.
Le sorti dello Stabilimento militare di munizionamento terrestre sono fra i punti programmatici principali del settore sviluppo economico del nostro programma: pertanto non possiamo che ringraziare ulteriormente Giorgio Mulè per questa azione di buonsenso e di riconoscimento della qualità della produzione del nostro Smmt, che consente – conclude la nota – alle decine e decine di lavoratori e alle loro famiglie di guardare al futuro in un’ottica decisamente più lusinghiera”.