Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

Stabilimento militare Baiano, accorpamento con Noceto non è scongiurato – Sindacati sconcertati per esito incontro odierno

di OO.SS. Nazionali – Cgil, Cisl, Uil, Usb

In occasione della riunione convocata dall’Agenzia Industrie Difesa (AID) con le OO.SS. Nazionali, avente all’o.d.g. la discussione sul Piano per la “Costituzione del Polo del Munizionamento e della demilitarizzazione” (con l’accorpamento tra gli stabilimenti di Baiano di Spoleto e Noceto di Parma), il D.G. Marco Airaghi ha esordito invitando i presenti a rivolgersi ad altri interlocutori, assumendo un atteggiamento assolutamente inaccettabile soprattutto per il rilevante incarico pubblico che riveste.

Il D.G., infatti, ha manifestato la propria indignazione rispetto alle azioni sindacali assunte unitariamente sia dalla rappresentanza interna (RSU) sia dalle OO.SS. territoriali, e rispetto alle azioni politiche intraprese da parlamentari e politici locali contro la penalizzante ipotesi di accorpamento dello SMMT di Baiano con Noceto di Parma. Dopo aver effettuate queste esternazioni il D.G. Airaghi ha immediatamente abbandonato il tavolo di trattativa, come nell’incontro precedente del 4 ottobre.

Le OO.SS. tutte ed i rappresentanti dello Stabilimento di Baiano presenti per l’occasione, dopo un iniziale sbigottimento, hanno duramente stigmatizzato l’inadeguatezza di tale comportamento. In sostanza la riunione non si è svolta, e in ogni caso i rappresentanti dello SMMT hanno consegnato ai referenti dell’AID un documento dettagliato contenente l’analisi del piano di accorpamento inviato alle OO.SS., evidenziando le macroscopiche insostenibilità tecniche e i riflessi negativi per lo stabilimento spoletino.

La chiusura dell’AID ad un confronto con le parti sociali acuisce in modo serio i timori e le preoccupazioni dei dipendenti e del territorio.