“A seguito delle importanti novità preannunciate dalla presidente Marini in occasione dell'inaugurazione del tratto della statale Flaminia fra Gualdo Tadino ed Osteria del Gatto, il sopralluogo di venerdì prossimo al cantiere della strada Gubbio – Mocaiana riveste per la città di Gubbio e per tutto il territorio dell'alto Chiascio un'importanza strategica”. Lo afferma il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd).
“I lavori – spiega il consigliere – dovrebbero essere consegnati entro i primi giorni del mese di settembre, ma la novità più rilevante riguarda il troncone Mocaiana – Montecorona, quello che manca per arrivare alla E 45, dove la progettazione esecutiva è ultimata, ma per il cui completamento vanno reperite risorse per 150 milioni di euro. Su questo versante, la Regione ha deciso di ripetere la soluzione adottata per il tratto Madonna del Ponte – Mocaiana, ufficializzando ad Anas la disponibilità di metter a disposizione per la Mocaiana – Montecorona i circa 30 milioni di euro anticipati per il primo tratto, utilizzandoli per avviare i lavori, proposta non esclusa da Anas”.
“In questo contesto – prosegue – appare chiara e positiva la volontà della Regione di investire importanti risorse sul territorio e, prima di pensare ad altro, bisognerà agire per colmare il gap infrastrutturale di una vasta area del territorio regionale, che occupa una posizione strategica al confine con le Marche. Occorre infatti costruire una strategia integrata in tutto l'alto Chiascio, in grado di consentire rapidamente di passare dalla logica della tutela (pur importante), a quella dello sviluppo, impiegando le risorse della programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 per far uscire il territorio da un isolamento che dura ormai da troppo tempo. Tutto ciò dovrà legarsi strettamente al superamento di criticità diventate ormai ataviche, su tutte il completamento dell'asse viario Perugia – Ancona, i cui cantieri del tratto umbro da mesi sono sostanzialmente fermi, dopo venti anni di peripezie che stanno caratterizzando questa opera strategica per tutto il centro Italia”. “I cittadini – conclude il consigliere regionale – anche a fronte dei lauti compensi che percepiscono i manager pubblici di Quadrilatero spa, chiedono risposte rapide che purtroppo stentano ad arrivare, nonostante, e questa è la cosa più grave, l'opera sia completamente finanziata”.
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