Un lago, con tanto di germano e pesci, nel grande parco del castello del marchese Carlo Elisei. Una ricostruzione meticolosa e spettacolare del rione Giotti, ha accolto il presidente Domenico Metelli, la splendida madrina Marta Baldan, ed i tre giurati nella seconda serata del Gareggiare dei Convivi.
Un piccolo lago artificiale – Il banchetto si è svolto sulle sponde del laghetto dove gli ospiti, tra cui l’amministratore delegato di Tosinvest, Daniele Cavaglià ed il direttore esecutivo del Gruppo Corriere dell’Umbria, Vito Nobile, hanno potuto gustare le proposte dello chef Francesco Sarti. Prima del banchetto gli ospiti sono stati salutati da giochi di fuoco e poi guidati nel percorso suggestivo verso il laghetto.
Giocosi intermezzi – Veloci e divertenti gli intermezzi con il mago Andrea Paris e con la giocoleria dei Giullari del Diavolo. L’ensamble “I cavalieri erranti” ha curato il sottofondo musicale della serata. L’allestimento della sala del banchetto è stato ideato e curato da Azzurra Rossetti, responsabile della commissione artistica rionale, Danilo Paracucchi, Lidia Doni, Augusto Arcangeli De Felicis e Antonio Ciri, simpatico maestro di cerimonia. In cucina, sotto l’attenta regia di Bruno Baldini, lo chef della taverna Francesco Sarti, nella preparazione de “lo petto de lo papero”, si è avvalso della preziosa collaborazione di Tomas Luzi, responsabile della scuderia rionale ma con un’autentica passione per la gastronomia.
Menù principesco – Ecco il menù della serata proposto dal rione Giotti. Primo servito di credenza: Cunello in frescura all’agro. Primo servito di cucina: Zuppa del Menotre. Secondo servito di cucina (piatto gara): De lo petto de lo papero ingozzato de ogni maraviglia. Secondo servito di credenza: Salviata. Tutto accompagnato con vini bianchi e rossi prodotti in Umbria.