Il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, ha firmato la proroga fino al 26 aprile 2020 dell’ordinanza emanata l’8 aprile relativa alla mobilità delle persone sul territorio comunale finalizzata a prevenire il contagio da COVID-19.
I divieti
Si ricorda che il provvedimento prevede le seguenti prescrizioni:
Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; l’attività motoria è limitata nel raggio di 200 metri dalla propria abitazione.
Nel caso di uscita dalla propria abitazione con l’animale di compagnia per le sue necessità fisiologiche, la persona è obbligata a rimanere nel raggio di 200 metri dalla propria abitazione.
E’ vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanze.
L’accesso alle attività commerciali, alle farmacie, agli uffici pubblici, agli uffici postali, alle banche e in ogni altro luogo chiuso aperto al pubblico è consentito solo indossando una mascherina o comunque una protezione delle prime vie respiratorie.
In tutti i casi sopra esplicitati e fermo restando i divieti specifici in essi previsti, le attività e gli spostamenti sono consentiti per il tempo strettamente necessario e sempre nel rispetto della distanza interpersonale di un metro. Per la violazione del provvedimento si applica l’art. 4, comma 1 e comma 3, del D.L. n. 19 del 25 marzo 2020.
No agli assembramenti
Come è noto, a fronte dell’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del contagio da COVID-19 l’ordinanza richiama i DPCM 8, 9, 11, 22 marzo e 01 aprile 2020 che hanno imposto sull’intero territorio nazionale misure stringenti a tutela della salute pubblica, consentendo gli spostamenti delle persone fisiche solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Tali norme vietano su tutto il territorio nazionale qualsiasi forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, prevedendo l’osservanza del necessario “distanziamento sociale”, nonché il divieto a svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto, di spostarsi verso le seconde case. Nonché l’obbligo di indossare le mascherine in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico come: esercizi commerciali, uffici pubblici, uffici postali e banche secondo le ripetute e rigorose raccomandazioni alla cittadinanza emesse dalle autorità sanitarie.
Salgono a 9 i guariti
Sul fronte dei contagi, intanto, arrivano buone notizie. Il sindaco ha revocato ieri, attraverso apposite ordinanze, i provvedimenti di isolamento contumaciale a cui erano sottoposti 5 residenti del comune di Orvieto risultati positivi al Covid-19. I cittadini in questione, dopo due test consecutivi che hanno dato esito negativo, sono da considerare ufficialmente guariti.
Salgono così a 9 i residenti del comune di Orvieto che risultano essere ufficialmente guariti mentre le persone attualmente positive sono 38 di cui 30 in isolamento contumaciale e 8 ricoverate presso le strutture ospedaliere della regione.