Il procedimento amministrativo relativo all’evento “SportGiveChance”, finanziato dall’Unione europea con i fondi Erasmus+, è regolare ed al Comune di Spoleto sono arrivati tutti i soldi, anche l’ultima tranche che sembrava essere a rischio dopo il braccio di ferro del sindaco Umberto de Augustinis che non voleva firmare le rendicontazioni.
Era stato proprio il primo cittadino a sollevare ombre, sin dallo svolgimento della manifestazione (al cui interno era inserito anche La SpoletoNorcia in Mtb), sulla regolarità dell’iter amministrativo. Tanto da aver presentato un esposto in Procura (a cui è seguita un’indagine ancora in corso condotta dalla Guardia di finanza).
In attesa comunque dell’esito dell’inchiesta, a certificare la regolarità degli atti è stata l’Agenzia esecutiva dell’Ue per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA). Tanto che al Comune di Spoleto sono stati erogati anche gli ultimi fondi spettanti, quelli che dovevano arrivare dopo la rendicontazione da parte dell’ente.
A confermare l’ok da parte dell’Unione europea è l’amministrazione comunale, con tanto di soddisfazione del sindaco de Augustinis. In una nota, l’ente fa sapere che “è stato consegnato al Comune di Spoleto il report finale redatto dalla Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) e relativo al progetto Erasmus+ “Diabetics runners and cyclists for more sport for all in Europe”. Il progetto aveva ottenuto un finanziamento complessivo di € 442.503,73, di cui 323.750,00 euro erano già stati erogati all’Ente lo scorso anno, in occasione delle attività programmate dal 30 agosto al 2 settembre 2018. La verifica della rendicontazione, inviata nei mesi scorsi dal Comune di Spoleto alla Agenzia Esecutiva, ha consentito l’erogazione della parte restante del finanziamento, per una somma pari a € 118.752,73”.
“Non possiamo che esprimere soddisfazione per aver saputo concludere un iter così impegnativo – sono state le parole del sindaco Umberto de Augustinis – questo conferma che, al netto delle polemiche che hanno accompagnato questa ultima parte del progetto, l’amministrazione comunale ha sempre agito nell’interesse dell’Ente e della comunità cittadina, senza mai mettere in pericolo il finanziamento ricevuto dall’Unione Europea”.
Nessun rischio di dover rimborsare quindi quanto già ricevuto come si temeva dopo che il sindaco non voleva firmare i singoli allegati della rendicontazione proprio per via dell’inchiesta in corso (da lui sollecitata). E se per l’Agenzia europea è tutto ok, chissà che anche l’inchiesta penale possa alla fine rivelarsi una bolla di sapone.
Non rimangono in silenzio i gruppi di opposizione di centrosinistra, Pd, Per Spoleto e Ora Spoleto.
Il Partito democratico cittadino parla di “una intera vicenda gestita con i piedi fin dall’inizio“, criticando la soddisfazione espressa dal sindaco de Augustinis.
“Dopo aver osteggiato la gestione del progetto Erasmus e della manifestazione sportiva, in parte collegata, la Spoleto -Norcia in Mtb, interrompendo anche il dialogo con gli organizzatori e facendo mancare la sua presenza agli incontri. Dopo aver gettato ombre sull’associazione organizzatrice, sui tanti volontari e sul dirigente del Comune che ha redatto il bando europeo e sul quale il sindaco ha scaricato l’intera responsabilità del progetto. Dopo aver adombrato addirittura “evidenti irregolarità” nel bando, tanto da presentare un esposto alla Procura della Repubblica, senza mai rispondere nel merito in consiglio comunale alle tante interpellanze delle opposizioni. Dopo aver lasciato intendere di voler togliere l’organizzazione dell’evento della Spoleto – Norcia alla MTB club e voler fare un nuovo bando. Dopo tutto questo la nota di soddisfazione del sindaco giunge come una beffa. Se ne prende il merito come se nulla fosse successo. Ringraziamo la perseveranza e la passione di chi continua a spendersi per la città nonostante i mille ostacoli posti dall’amministrazione De Augustinis, senza queste associazioni e questi dirigenti competenti, la tenacia del sindaco nel voler cancellare e delocalizzare tutti gli eventi avrebbe la meglio”.
Di tenore simile la nota di Camilla Laureti e Luigina Renzi, Per Spoleto e Ora Spoleto: “Solo 4 mesi fa il Sindaco di Spoleto Umberto De Augustinis ci aveva informato che non avrebbe firmato la rendicontazione del Progetto Erasmus Plus per “alcune evidenti irregolarità”. “C’è – aveva dichiarato De Augustinis – un’indagine di cui non conosciamo gli esiti, motivo per cui in questa fase non posso certificare alcunché”. La piena responsabilità se la assunse, invece, la Dirigente Nichinonni che in quel momento era alla testa dello Sviluppo Economico e il progetto lo aveva seguito sin dall’inizio.
Oggi leggiamo che il Sindaco si dichiara soddisfatto perché è stata erogata la parte restante del finanziamento che spettava al nostro comune per il progetto legato allo sport e alla salute e – peggio ancora – si dichiara soddisfatto per aver saputo concludere un iter così impegnativo. Ci dispiace Sindaco ma in politica, così come nella vita, bisogna anche essere capaci di chiedere scusa. E lei – a nostro avviso – ha diversi motivi per chiederlo ai dipendenti comunali e a tutti i cittadini.
Scusa perché ha dubitato (e anche denunciato) del lavoro compiuto da altre persone, scusa perché tutto questo ha fatto rischiare alla nostra città, non tanto e non solo, di perdere l’ultima tranche del finanziamento europeo pari a circa 118mila euro, ma anche di dover restituire gli oltre 440mila euro che già aveva ottenuto.
Scusa perché abbiamo rischiato di far partire la nuova edizione della Spoleto – Norcia in Mtb da Sant’Anatolia di Narco e non più da Spoleto perché, dato che lei non ci “vedeva chiaro”, non ha voluto neanche incontrare gli organizzatori di una delle più importanti manifestazioni della nostra città.
Nessuno mette in dubbio l’importanza del rispetto della legalità e della trasparenza a tutela dei cittadini e delle Istituzioni ma a questo punto verrebbe da chiedersi perché, oltre a dichiararsi soddisfatto dell’arrivo dell’ultima tranche del finanziamento, non spiega anche a noi quali siano state le evoluzioni delle indagini. Cosa, tra l’altro, che le avevamo già chiesto in una interrogazione presentata in Consiglio comunale lo scorso febbraio. Anche per poter stare tranquilli che nella nostra città i principi di legalità e trasparenza riguardano tutti coloro che si occupano della cosa pubblica. Per il bene comune e per andare avanti tutti nella stessa direzione”.
(aggiornato alle 17.30)