Ha riaperto questa mattina nella nuova sede di palazzo Leonetti Luparini lo Sportello del cittadino di Spoleto, mentre in città infiamma il dibattito proprio sul trasferimento. Con le polemiche per l’atteggiamento tenuto dal sindaco Fabrizio Cardarelli, che nei giorni scorsi aveva convocato Cgil e Spi – che per questo avevano annullato il sit in programmato – salvo poi non presentarsi.
E mentre la Cgil ed il ‘ramo’ dei pensionati (che conta da solo circa 3.500 iscritti in città) hanno convocato a distanza di pochi giorni la stampa per contestare ancora una volta la decisione “scellerata” del Comune di Spoleto, dall’ente arriva una nota che parla appunto della riapertura dello sportello del cittadino e della nuova denominazione.
La protesta quindi riprende e, in attesa di nuove azioni che verranno decise venerdì pomeriggio dal direttivo dello Spi, la Cgil ha mandato in stampa un manifesto che verrà affisso in tutto il territorio comunale. “Non può esistere uno sportello del cittadino che non tiene conto delle esigenze vere della popolazione! Surreale l’approccio del sindaco di Spoleto, Cardarelli, alla questione ‘sportello del cittadino’! Con la scusa (non dimostrata) dei risparmi, il Comune di Spoleto vuole spostare lo sportello del cittadino da via dei Filosofi a palazzo Leonetti Luparini. Con la scusa di rivitalizzare il centro storico si rende irraggiungibile lo sportello per i cittadini che ne hanno bisogno. Infatti la sede individuata dal sindaco è un vero percorso ad ostacoli disseminato di barriere architettoniche che rendono lo sportello irraggiungibile per le persone che ne hanno bisogno. E inoltre, di fronte alle giuste proteste dei ‘cittadini’, caro sindaco non si può far finta di dialogare, dichiarandosi disponibile agli incontri per poi evitare di esserci. I cittadini vanno rispettati. Il sindaco se vuole discutere lo faccia seriamente senza ulteriormente prendere in giro i cittadini, se invece vuole continuare con questa ‘ammuina’ farà i conti con la mobilitazione dei cittadini di Spoleto. Cgil Spoleto”.
Quanto però sarà il risparmio effettivo dell’operazione al netto dei costi in capo al Comune per compensare i disagi (bus a chiamata e rimborso del ticket per il parcheggio) non è dato saperlo. L’unica cifra che è possibile stimare è quella per la navetta: il servizio già esistente verrà infatti implementato e, facendo un rapido calcolo, il costo aggiuntivo rispetto a quello esistente finora è di poco più di 5mila euro l’anno. Ma il rimborso del parchimetro avrà un costo per le casse del Comune da rimborsare al gestore dei parcheggi della mobilità alternativa. Costo tutto da quantificare. Ed ancora non è nemmeno chiaro come funzionerà il rimborso del ticket per l’utente che potrà parcheggiare gratis per 2 ore e mezza.
Ad intervenire sul tema è stato quest’oggi, con una nota il sindaco Fabrizio Cardarelli. Che però non interviene minimamente sul tema dell’incontro disertato né replica in alcun modo alla Cgil. “La scelta di trasferire gli uffici dello Sportello del Cittadino a Palazzo Leonetti Luparini – dice il primo cittadino – opera in assoluta coerenza con le varie azioni che abbiamo intrapreso per rivitalizzare e rilanciare il centro storico della città. Lo sportello del cittadino poi, come tutta la parte alta della città, è servito da un sistema della mobilità alternativa che consente facilmente di parcheggiare e raggiungere in pochissimo tempo i luoghi strategici e i maggiori servizi del centro storico. Abbiamo inoltre previsto una serie di agevolazioni e di facilitazioni che consentiranno a tutti i cittadini – soprattutto alle fasce più deboli – di accedere in tutta tranquillità e comodità allo sportello”.
Agevolazioni – viene appunto spiegato nella stessa nota – che sono già in fase di implementazione e che verranno attivate nei prossimi giorni. Il Comune di Spoleto conferma quindi che “tutti coloro per esempio che utilizzeranno i servizi dello sportello potranno parcheggiare gratuitamente nei parcheggi di struttura della Posterna e della SpoletoSfera per un durata di 2 ore e mezza, così concedendo agli utenti non solo il tempo di utilizzo del servizio dello sportello ma anche la possibilità di fare eventuali altre commissioni o per godere dei vari servizi istituzionali, culturali e commerciali presenti nel centro storico della città”.
Con lo spostamento dello Sportello del cittadino nella sede di Palazzo Leonetti Luparini, di proprietà comunale, – dice ancora la nota – l’Amministrazione abbatte peraltro i costi di affitto dei locali di via Busetti. I risparmi di spesa dei fitti passivi dei locali dell’attuale Suic, circa 70mila euro annui, saranno destinati al sostegno di iniziative sociali, come l’istituzione di un servizio navetta a domicilio per utenti disabili, donne in gravidanza ed anziani oppure per assegni di sostegno a persone che hanno perso il lavoro o versano in una situazione di comprovata difficoltà o disagio sociale. Per l’utilizzo del bus a chiamata si sta studiando una soluzione che permetta il rilascio dei biglietti presso la direzione dei Servizi Sociali di via San Carlo 1. Prossimamente verrà inoltre attivato uno Sportello Informatico del Contribuente dove i cittadini potranno accedere “on line” alla loro posizione contributiva. Si potranno così verificare in via telematica i propri dati tributari e pagare le imposte mediante il sistema di pagamento elettronico “PagoPA”. In dirittura d’arrivo anche la possibilità di richiedere online i certificati con la firma digitale Sindaco tramite timbro digitale.