Perugia

Sport e divertimento anti Covid, al via i centri estivi per i bambini

Sport e divertimento anti Covid, al via i centri estivi per i bambini a Perugia. Lunedì tanti giovani atleti si sono recati presso i diversi impianti, che hanno messo in atto le disposizioni anti Coronavirus presenti nei protocolli federali e governativi.

Ingressi scaglionati per fasce di età con mascherina e apposita segnaletica, termoscanner, indumenti e oggetti personali accuratamente sistemati e campi suddivisi per i vari gruppi (composti al massimo da 6-7 atleti) assegnati ognuno ad un istruttore qualificato.

Le società sportive

L’assessore allo Sport e al Commercio, Clara Pastorelli, ha fatto visita nel corso della mattinata alla società sportiva ASD Madonna Alta – Ferro di Cavallo, che ha avviato l’attività calcistica presso i due impianti in gestione presenti a Pian di Massiano. Poi è stato il turno dello Junior Tennis Perugia, dove l’offerta estiva sarà allargata anche ad altre discipline come beach volley, basket e ping-pong.

L’assessore Pastorelli ha poi portato i saluti istituzionali alla società PSG Don Bosco Perugia, dove ad accoglierla c’erano ilpPresidente Lanfranco Papa e il collaboratore pastorale Don Weislaw Dec. 

Nel pomeriggio, invece, è stato il turno della società ASD Santa Sabina, mentre mercoledì 17 è prevista una visita al Tennis Club Perugia.

I centri sportivi sono stati avviati lunedì anche dalle seguenti società del territorio: ASD Braccio Fortebraccio, CSI Perugia, Rugby Perugia Junior e Rugby Perugia.

“Centri estivi in sicurezza”

L’Amministrazione comunale – dichiara l’assessore Pastorelli – ha preso visione con soddisfazione di come le società sportive e i circoli hanno avviato i centri estivi nella più totale sicurezza e mettendo in campo attenzione e professionalità. Ho visto grande partecipazione ed entusiasmo anche da parte dei bambini, che con queste iniziative possono ritrovarsi e fare dello sport sano. Attività sportiva su cui l’Amministrazione comunale ha sempre puntato e che ritiene essere un primo segnale importante della ripartenza all’interno della città”.