In base all’accordo stipulato a livello nazionale tra CONI e FIGC – Settore Giovanile e Scolastico verranno organizzati anche in Umbria dei corsi per “istruttori privi di qualifica federale operanti nelle Scuole Calcio”, due nella provincia di Perugia e due in quella di Terni. Dopo quelli realizzati per altre Federazioni sportive, per rispondere alle richieste di formazione manifestate nell’ambito delle stesse, ora anche il calcio, come già successo in passato, può contare sul supporto della Scuola Regionale dello Sport presieduta da Carlo Roscini. Infatti, una delle principali linee programmatiche del Coni Umbria per il Quadriennio Olimpico 2009-2012 è lo sviluppo del ruolo della Scuola Regionale dello Sport, importante agenzia culturale e formativa del Coni sul territorio regionale che la presidenza di Valentino Conti sta rilanciando da tempo con profonda convinzione, per veder riconosciute ancor più le sue funzioni.
I docenti della Scuola Regionale dello Sport del Coni Umbria impartiranno agli istruttori delle Scuole Calcio 15 ore di lezione per ogni corso su materie, di competenza del Coni, come “Pedagogia applicata allo sport” (programmazione delle attività motorie sportive giovanili, comunicazione didattica, elementi di metodologia dell’insegnamento) e “Psicologia dello sport” (sviluppo della personalità, motivazioni allo sport, processi dell’apprendimento motorio sportivo), oltre ad informazioni su prestazione (caratteristiche generali, fattori limitanti, rapporto tra capacità ed abilità motorie) e allenamento (obiettivi, osservazione e valutazione, mezzi e metodi per lo sviluppo delle capacità motorie) sportivo giovanile.
Viste le tante adesioni, oltre le aspettative iniziali, i corsi, che partiranno prossimamente, sono stati raddoppiati: saranno due nella provincia di Terni (Giuliano Trastulli per l'area metodologica e Aldo Zerbini per l'area psicologica saranno i docenti) e due nella provincia di Perugia di cui uno riservato agli studenti di Scienze Motorie (i docenti Coni saranno Fabrizio Paffarini per l'area metodologica e Maria Antonietta Paglione per l'area psicologica).
Dopo altre Federazioni, le attenzioni del Comitato Olimpico Regionale si stanno quindi ora concentrando nell’organizzazione di questi corsi formativi per istruttori che operano nelle scuole calcio. “Le società sportive in generale – afferma Conti – e in questo caso particolare quelle calcistiche, con le loro scuole calcio, sono ‘spazi’ importanti a cui le famiglie si rivolgono perché lì dentro vedono i loro figli crescere sani e lontani dalle insidie della società moderna. Per questo motivo, come Coni Umbria, riteniamo sia importante affidare i giovani ad istruttori ed educatori responsabili, opportunamente formati. Un impegno che cerchiamo di portare avanti con senso di responsabilità e con tutte le nostre forze. L’attenzione e l’interesse verso l’attività motoria di base, nella scuola così come nelle società sportive, nella nostra azione vengono affiancate dalla consapevolezza, sempre più diffusa, dell’importanza di un’adeguata formazione degli operatori quale elemento basilare irrinunciabile”.
Il tipo di formazione offerto attraverso questi nuovi corsi, indirizzata in questo caso ai tecnici di calcio, è strumento utile per incrementare non solo l’attività sportiva, ma per dare ulteriore corpo alla Scuola Regionale dello Sport che tra i suoi principali compiti, ricordiamo, ha quelli di rispondere alle necessità formative in ambito associativo, sportivo e scolastico, di erogare la formazione e l’aggiornamento delle figure necessarie alla realizzazione territoriale dei programmi nazionali di promozione sportiva, e di rispondere alle richieste di formazione manifestate nell’ambito delle Federazioni sportive.