“Io non ho mai pensato di dimettermi dalla carica di presidente dell’Acea, anche se molti giornali lo hanno scritto. Quando cambia l’amministrazione di una città, d’altra parte, il cambiamento è un’esigenza, ma in genere si comincia dalle cose che non funzionano e c’è parecchio su cui intervenire prima di arrivare ad Acea”. È diretta e precisa la risposta di Catia Tomasetti al nuovo primo cittadino di Roma, Virginia Raggi, che nelle scorse settimane aveva paventato un cambio dei vertici dell’azienda ex municipalizzata. La manager, ospite degli Incontri di Paolo Mieli a Spoleto, il format concepito e organizzato da Hdrà che vede il celebre giornalista confrontarsi faccia a faccia con i protagonisti del nostro tempo, ha spedito nei giorni scorsi una lettera riservata alla Raggi in cui fa il punto su quello che è “il più grosso operatore idrico in Italia e il secondo in Europa” e che ha come azionista di riferimento proprio il Comune di Roma. “Io – spiega la Tomasetti – sono molto rispettosa delle gerarchie e delle istituzioni e ho riposto alle sollecitazioni di Virginia Raggi. Sono un tecnico che presiede una società quotata e non posso avere simpatie per gli azionisti, ma devo pensare all’azienda nel suo complesso e a fare bene il mio lavoro. Se poi l’azionista sfiducerà i vertici, farò un passo indietro, ma per me sarebbe stato grave se mi fossi dimessa per il solo fatto che a Roma c’è un nuovo sindaco”.
In mattinata a incontrare Paolo Mieli è stato Paolo Agnelli, presidente nazionale di Confimi Industria, che, a una settimana dalla conversazione spoletina con Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: “L’altro Agnelli disse giustamente che in Confindustria c’erano pochi industriali e troppi confindustriali. Io credo che, per una ragione di opportunità e per evitare conflitti d’interesse, le aziende di Stato debbano uscire da Confindustria”.
Gli Incontri di Paolo Mieli, che nelle scorse due settimane hanno visto sfilare Lilli Gruber, Cesare Cremonini, Beatrice Lorenzin, Edoardo Albinati, Marco Giallini, Luigi Di Maio, Domenico Procacci, Ilaria Dallatana, Vincenzo Boccia, Pierluigi Battista e Antonio Campo Dall’Orto, si concluderanno domani con l’attrice Francesca Reggiani. La rassegna, ospitata nella Sala dei Vescovi del Museo Diocesano (Chiesa di Sant’Eufemia), è un format a cura di Maria Carolina Terzi, Maddalena Maggi e Paolo Giaccio. Tutti gli incontri sono fruibili sul web e sui principali social network attraverso l’hashtag #mielincontra.