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Spoleto, ultimato restauro al Caio Melisso il teatro all’italiana più antico della città

Terminati i lavori al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi. Dopo circa sei mesi di interventi, che hanno permesso il restauro architettonico e impiantistico, la messa in sicurezza e l’adeguamento funzionale, il più antico teatro all’italiana è tornato a disposizione della città in occasione della 58ᵃ edizione del Festival dei 2 Mondi.

“E’ stato un intervento complesso e molto importante quello che ha interessato l’ultima fase dei lavori del Teatro Caio Melisso, tanto che già dalla scorsa estate abbiamo iniziato a lavorare alla gara affinché fosse possibile restituire il Caio Melisso alla città per questa edizione del Festival dei 2 Mondi – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Angelo Loretoni – Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dai nostri uffici tecnici, che ringrazio sinceramente, perché se siamo riusciti a rispettare i tempi di consegna previsti dal contratto è proprio grazie a quanti si sono impegnati in questi mesi”.

Gli interventi, realizzati dalla Centro Italia Costruzioni Generali Srl, ditta capofila dell’ATI composta da Ikuvium R.C. Srl e Elettrica Tuderte Srl, hanno richiesto una spesa complessiva di € 776.000,00, di cui € 626.000,00 finanziati dalla Fondazione Carla Fendi e € 150.000,00 con fondi comunali.

“E’ doveroso da parte mia, anche a nome dell’amministrazione comunale, ringraziare la Fondazione Carla Fendi che ha finanziato, con un’opera di puro mecenatismo, non solo questa ultima parte dei lavori, ma anche gli interventi realizzati tra il 2011 e il 2013 – ha aggiunto Loretoni – La generosità e l’amore che Carla Fendi ha nei confronti dell’arte, della cultura e della nostra città è un qualcosa che ci rende profondamente orgogliosi”.

L’inizio della ristrutturazione del Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi risale infatti al 2011, quando la Fondazione Carla Fendi, in accordo con il Comune di Spoleto, finanziò le opere di sistemazione dell’atrio e della biglietteria (l’importo fu di circa 90.000 euro) e donò alcuni elementi di arredo del foyer.

Nel 2012 la stessa Fondazione donò al Comune di Spoleto € 920.000,00, con cui di fatto vennero avviati i lavori per il restauro e la sistemazione definitiva del Teatro e venne successivamente restaurato il sipario ottocentesco, capolavoro di Domenico Bruschi, raffigurante l’apoteosi del commediografo Caio Melisso e la scena ricca (il costo fu di circa € 294.000,00).

“La conclusione dei lavori e il recupero definitivo del Teatro è la dimostrazione di come pubblico e privato possano lavorare insieme e ottenere ottimi risultati a tutto vantaggio della città – ha concluso Loretoni – È stato un lavoro di squadra molto positivo, reso possibile anche grazie alla professionalità dimostrata sia dalle ditte che hanno realizzato l’intervento, sia dall’architetto Riccardo Rosati dello Studio RAL di Spoleto che ha curato la direzione dei lavori”.