Nella serata di ieri (24 febbraio ndr.) la Polizia di Spoleto ha tratto in arresto I.F. 30enne, incensurato, cittadino rumeno residente a Spoleto, per violenza e resistenza aggravate a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato e porto abusivo di coltello.
A seguito di una segnalazione al 113 da parte di alcuni cittadini, la Squadra Volante del Commissariato di Spoleto è intervenuta in una via del centro storico dove il cittadino rumeno, ubriaco, si stava scagliando con violenza contro alcuni cassonetti dell’immondizia e cassette per la posta colpendole con calci e pugni.
Alla vista degli agenti, il rumeno ha estratto un coltello ed ha cercato di colpire gli operatori, quindi per garantirsi la fuga ha scagliato nella loro direzione alcuni cassonetti dell’immondizia e si è rifugiato presso la sua abitazione, poco distante.
Grazie all’ausilio di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri intervenuta sul posto, le forze dell'ordine sono tempestivamente entrate nell’abitazione, dove il soggetto continuava a dare in escandescenze costringendo la moglie e la figlia a gridare per chiedere aiuto. Nella concitazione il rumeno ha anche aggredito i poliziotti con testate e calci per evitare l’arresto. Immobilizzato a fatica, l'uomo è stato condotto nelle camere di sicurezza del Commissariato.
Il soggetto era stato già segnalato quella stessa sera dal titolare di un bar del centro in quanto, assieme ad un connazionale, disturbava i clienti presenti.
L’arresto è stato convalidato questa mattina da parte dell’Autorità Giudiziaria e lo straniero è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’imminente giudizio direttissimo.