Aggiornamento h 11.16 – La scure del Psi sta pr abbattersi sul consigliere ribelle Aliero Dominici. Come anticipato da Tuttoggi.info nell'edizione precedente la segreteria provinciale ha già preso provvedimenti nei confronti del proprio consigliere. Delle 11.02 la nota battuta da Perugia. Leggiamo: “La federazione provinciale del Psi di Perugia, preso atto dell’esito delle ultime votazioni del consiglio comunale di Spoleto, non condivide la posizione assunta dal consigliere comunale socialista Aliero Dominici. Quello di Dominici è un atteggiamento che si pone in netto contrasto con quanto deliberato dagli organismi del partito a livello locale, provinciale e regionale. In particolare in un momento difficile in cui si razionalizza la spesa pubblica e si chiedono sacrifici ai cittadini, è indispensabile dare segnali di responsabilità ed evitare di assumere atteggiamenti meramente personali. Del resto, il Partito socialista, a tutti il livelli, chiede ai propri eletti e rappresentanti di operare responsabilmente nell’interesse dei cittadini per il perseguimento degli obiettivi programmatici. Per tali ragioni, non essendo più tollerabili posizioni che reiteratamente si pongono in contrasto con le deliberazioni degli organismi del partito, la federazione provinciale del Psi di Perugia intende sottoporre la vicenda in questione alla valutazione della commissione provinciale di Garanzia del partito, allo scopo di adottare i provvedimenti disciplinari ritenuti più opportuni”. Che equivale a dire che Dominici rischia di esser estromesso dal proprio Partito. Per il consigliere non si tratta della prima 'fuoriuscita' (anche se questa forzata): dalle simpatie per rifondazione comunista a quelle per il Psi, e ancora per gli ex Ds per poi tornare ancora in casa socialista. Un percorso ad ostacoli che sembrano non aver mai scoraggiato il dinamico politico locale. Neanche questa volta. Stando ai rumor delle ultime ore, Dominici sarebbe in stretto contatto con il lader del Terzo Polo, Sergio Grifoni, coalizione che da qualche mese a questa parte apre le braccia ai 'ribelli' di destra e manca (sono entrati Hanke dal Pdl, Campagnani e Spedalieri dal Pd). Che ci sia già pronta una nuova casacca anche per Dominici?
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Il dado è tratto. O almeno così sembra. Dopo lo ‘strappo’ di ieri che ha visto l’esponente socialista Aliero Dominici (leggi Salta il bilancio, maggioranza sotto scopa di Speedy Gonzales) abbandonare l’aula facendo così mancare il numero legale per l’approvazione del bilancio consuntivo 2011, il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti ha convocato d’urgenza la stampa per “comunicazioni sul tema”. Nessuno a palazzo sa anticipare cosa succederà da qui a un paio di ore (il cellulare del sindaco suona a vuoto), ma è evidente che la maggioranza di centro-sinistra cittadino è in piena crisi. Tutte le ipotesi quindi sono aperte, anche quelle di possibili dimissioni. Certo il Pd e i socialisti ‘fedeli’ al programma hanno i numeri per continuare il mandato, specie ora che sta per rientrare sui banchi, dopo un periodo di malattia, il consigliere Marco Rutili. Da tempo il Psi, o almeno alcuni dei suoi rappresentanti, tiene sotto scacco la giunta; precisamente dal 7 gennaio 2011 quando Benedetti avallò il primo rimpasto di giunta scontentando indubbiamente gli appetiti di Dominici & Co. Lo scenario spoletino sarà comunque al centro del dibattito della segreteria regionale del Psi convocata a Perugia per questo pomeriggio. Un incontro al quale, a detta dei bene informati, i vertici del garofano umbro sembrano intenzionati a presentarsi con un solo obiettivo: estromettere i ‘ribelli’.
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