Un nuovo incendio si è verificato oggi lungo il fin troppo martoriato Passo della Somma, teatro da venerdì scorso di un devastante rogo che ha mandato in fumo più di 300 ettari di boschi fra le località di Collestatte (Terni) e Valle San Martino (Spoleto). E proprio nei pressi di quest’ultima frazione stamani si è avuto un nuovo principio di incendio prontamente domato dalle squadre che si trovavano in zona per le operazioni di bonifica. Un rogo a dir poco “anomalo”, se si pensa che è successo a più di 36 ore dalla fine delle operazioni di spegnimento dei focolai sul fronte spoletino e dopo la pioggia caduta nel corso della passata notte. Quasi certo che si possa esser trattato, ancora una volta, della mano dell’uomo. Già, ma chi? Probabile a questo punto che il piromane possa essere uno dei residenti della vallata, gli unici ad avere accesso alla zona, visto che la statale flaminia è chiusa da venerdì sera al traffico. La risposta comunque dovranno trovarla anche in questo caso gli investigatori della Forestale che nelle ultime ore hanno raccolto diversi reperti e interrogato alcune persone. La caccia ai piromani è aperta e già nelle prossime ore potrebbero esserci novità.
Intanto questa mattina si è tenuta l’atteso vertice presso la Prefettura di Terni alla presenza di numerose autorità civili, militari e dei rappresentanti dell’Anas per discutere sulla situazione della statale Flaminia. La strada, a quanto è dato sapere, resterà chiusa almeno fino alla prossima settimana. Per venerdì prossimo è comunque stato fissato un nuovo incontro per fare il punto della situazione
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