Nella seduta del Consiglio Comunale dell’11 luglio era in discussione una proposta di modifica al Regolamento relativo ai Tributi Locali (Proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale n. 27 del 22/06/2016 Modifiche al regolamento generale per la gestione delle entrate comunali e introduzione diritto di interpello).
Ci sono decine di casi in cui privati o imprese vantano crediti non saldati, o saldati in estremo ritardo, nei confronti del Comune in relazione a cessione di beni o di prestazioni di servizi. Essi di norma non potevano avvalersi della possibilità di compensare i medesimi crediti con i debiti relativi alle obbligazioni tributarie locali a loro carico.
In pratica il cittadino se deve prendere dei soldi dal Comune può aspettare all’infinito, mentre invece se deve pagare i tributi deve essere puntualissimo, pena sanzioni e interessi. “Ciò non è giusto e non è degno di un paese civile”, sostiene il M5S di spoleto.
Ecco il testo dell’emendamento dei 5 Stelle approvato a maggioranza del Consiglio Comunale:
Articolo 7 ter – Compensazione dei debiti tributari
1. Il contribuente che si trovi nella condizione di vantare crediti certi liquidi ed esigibili nei confronti del Comune, in qualsiasi data maturati e non ancora saldati, può effettuare la compensazione del suo credito con quanto da egli dovuto al Comune a titolo di tributi locali.
Una formulazione iniziale dell’art. 7 ter del Regolamento, pur prevista nella proposta di modifica approdata in Consiglio, conteneva una eccessiva limitazione del diritto di compensazione: in primo luogo, secondo la proposta iniziale della commissione normativa, sarebbe stato ammesso alla compensazione solo il contribuente che si fosse trovato nella condizione di aver versato somme non dovute relative ad un’entrata tributaria (in alternativa alla richiesta di rimborso); in secondo luogo la compensazione sarebbe stata possibile solo con importi dovuti per la medesima entrata (stesso tributo).
Tali limitazioni non sono previste in principio dalla Legislazione Nazionale. Da qui l’emendamento del MoVimento 5 Stelle presentato dalla portavoce Elisa Bassetti diretto ad assicurare una applicazione più estesa e concreta del principio della compensazione tributaria.
“Per questo emendamento da noi proposto i voti a favore sono stati 16, mentre 3 gli astenuti (tutti del PD).”