Si è concluso a Spoleto ALL – Across the Lombards’ Land, il progetto europeo finanziato dal programma COSME e iniziato circa un anno e mezzo fa. Obiettivo del progetto sviluppare e promuovere offerte turistiche transnazionali ‘per tutti’ basate sul comune patrimonio longobardo di alcune località selezionate in Slovenia e in Italia, tra cui Spoleto e Campello sul Clitunno, inserite dal 2011 nella World Heritage List dell’UNESCO come parte del sito seriale dei Longobardi.
Coordinato dalla Incipit Consulting di Perugia, Across The Lombard’s Land ha visto come partner italiani il Comune di Spoleto e la cooperativa sociale Tandem di Roma. Quattro i partner stranieri: tre sloveni – il Museo nazionale della Slovenia, il tour operator di Lubiana Premiki e l’agenzia regionale di sviluppo della Gorenjska BSC – e ENAT, European Network for Accessible Tourism, un’associazione senza scopo di lucro belga, la cui missione è promuovere il turismo accessibile in tutto il mondo.
Il primo giorno si è tenuta la riunione tecnica di partenariato in cui i rappresentanti italiani e sloveni hanno fatto il punto della situazione sulle attività progettuali concluse e sulle ultime ancora in corso di svolgimento, definendo insieme la strategia per la valorizzazione e la sostenibilità dei risultati del progetto. Il giorno successivo, al Complesso di San Nicolò si è tenuta la Conferenza internazionale ‘Patrimonio Longobardo per Tutti – Itinerari e pacchetti turistici accessibili nei territori dell’antico Ducato di Spoleto e in Slovenia’. La conferenza, durante la quale sono stati presentati gli itinerari e i pacchetti turistici longobardi ‘per tutti’ realizzati nell’ambito del progetto, è stata anche l’occasione per discutere con autorevoli rappresentanti della filiera turistica in merito alle sfide e opportunità, per le destinazioni turistiche e gli operatori del settore, derivanti dallo sviluppo di prodotti e servizi accessibili a tutti.
“Siamo a un buon punto di partenza e non alla conclusione – ha detto l’Assessore alla Cultura e al Turismo Camilla Laureti durante il suo intervento – perché abbiamo fatto molto ma ancora abbiamo altrettanto da fare. L’accessibilità e la sostenibilità nei musei e nei monumenti non è qualcosa in più ma è il diritto che tutte le persone, chiunque esse siano, hanno per l’accrescimento della loro cultura e per la conoscenza del patrimonio della propria città”.
Durante il convegno sono stati garantiti i servizi di traduzione simultanea in italiano-inglese e nella lingua dei segni italiana (LIS). Il pomeriggio è poi proseguito con la visita guidata alla Rocca Albornoziana e al Museo Nazionale del Ducato.
Per maggiori informazioni sul progetto è possibile consultare il sito www.acrosslombardslands.eu