Jac. Bru.
Due autovelox fissi di ultima generazione hanno fatto la loro comparsa ieri mattina a Spoleto sulla Flaminia. Nulla a che fare con gli sgargianti speed check arancioni, questi nuovi rilevatori di velocità, a quanto pare, potrebbero elevare multe a tutte le ore del giorno e della notte. Sono stati piazzati entrambi in direzione Foligno, uno all’altezza dell’ingresso nord della città del Festival, l’altro nei pressi del famoso “curvone” della Somma, divenuto tristemente famoso per l’elevato numero di incidenti stradali che vi si sono verificati negli ultimi anni.
Il progetto era in cantiere già da tempo – ancor prima che il Comune cominciasse a posizionare le colonnine arancioni – ma una serie piuttosto lunga di cavilli burocratici (non ultimo il fatto che l’autorizzazione all’installazione sarebbe dovuta arrivare direttamente dalla Prefettura) hanno dilatato i tempi tecnici fino a ieri, quando alcune squadre di operai hanno montato i nuovi rilevatori di velocità nei punti previsti.
Questa installazione è perfettamente in linea con l’obiettivo perseguito dalla giunta Benedetti di aumentare la sicurezza stradale su tutto il territorio. Anche se, in modo direttamente proporzionale, rischia di crescere anche il numero delle multe. La differenza sostanziale con gli speed check, a parte la modalità di funzionamento (gli uni attivati a turno dalla Polizia Municipale, gli altri potenzialmente “al lavoro” 24 ore su 24) sta anche nei costi: per gli autovelox della Flaminia sono stati infatti investiti la bellezza di 200mila euro.
Ora non resta che attendere il collaudo, poi i nuovi “occhi” potranno cominciare a scattare fotografie agli automobilisti indisciplinati: a quanto pare, saranno attivi già dai primi giorni del nuovo anno. Per lo stesso periodo, inoltre, si attende l’installazione di sei nuovi speed check a Morgnano e San Giacomo.
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