Finalmente, qualcuno che si è fatto avanti per la gestione della piscina comunale. Sono due, uno umbro e l’altro laziale, i soggetti che hanno fatto pervenire un’offerta per la gestione dell’impianto natatorio entro i termini previsti dal bando di gara (la scadenza era fissata per le ore 13 di venerdì scorso). Due soggetti che, come il bando prevedeva, hanno svolto un sopralluogo sotto la supervisione dei tecnici comunali e poi hanno inviato in busta chiusa la propria offerta.
Corsa a due – Toccherà ora alla commissione, che si riunirà per la prima volta martedì 28, analizzare nel dettaglio l’offerta tecnica ed economica dei due contendenti per poi decidere a chi affidare l’impianto. Non sarà una questione di giorni, domani si verificherà soltanto se le due offerte sono in regola dal punto di vista burocratico. Ci vorranno almeno 2/3 settimane per dirimere tutti i punti, partendo dal progetto tecnico. L’amministrazione conta comunque di proclamare il vincitore entro la metà di settembre, momento in cui cesserà i suoi effetti l’associazione temporanea di scopo tra Spoleto Nuoto e Delfino Spoleto che ha garantito la sopravvivenza dell’impianto dopo il fallimento del project financing presentato dal Consorzio Abn.
Nuovo project – E proprio di project financing si è tornati a parlare nelle scorse settimane quando sul tavolo dell’amministrazione comunale è arrivata la proposta di una società casertana che, come da prassi, gli uffici hanno accolto ed esaminato, proseguendo nel frattempo la procedura di appalto perché cominciavano ad arrivare richieste di sopralluogo e manifestazione di interesse (oltre ai due soggetti che hanno presentato offerte si erano fatti avanti anche una società romana e una del nord Italia).
Avanti con la gara – La gara sarebbe stata interrotta solo nel caso in cui, a seguito dell’analisi del project, quest’ultimo fosse risultato evidentemente conveniente per l’amministrazione. Cosa che, stando alle risposte fornite dall’ufficio sport alla richiesta di chiarimento di una delle società sportive spoletine, non si è verificata. Non solo, si legge nella mail, il periodo di gestione proposto era più lungo di quello individuato dalla gara d’appalto, anche i costi a carico del comune sarebbero stati maggiori. Il project è stato pertanto respinto (è di questi giorni la notizia di un esposto alla Procura della Repubblica da parte della società casertana) e da domani si entrerà nel vivo per assegnare la comunale al miglior offerente per i prossimi 15 anni.
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