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“Spoleto si rialzerà maestosa”, così il sindaco Benedetti nella conferenza sul bilancio 2011. L'occhiolino alla minoranza, quell'incontro a Campello – Foto

Jacopo Brugalossi

Una fotografia della Rocca Albornoziana pendente, in stile Torre di Pisa, è l’immagine scelta dall’amministrazione comunale di Spoleto per introdurre la conferenza stampa di fine anno, quella sul bilancio dei 365 giorni appena conclusi e gettare le basi programmatiche per quelli che si hanno di fronte. “Il 2012 sarà l’anno della svolta – ha annunciato il sindaco Daniele Benedetti – durante il quale la Rocca che vedete un po’ pendente nella foto si rialzerà maestosa su Spoleto. E’ durato circa un’ora e un quarto il monologo del primo cittadino, che ha letto, in un documento preparato per l’occasione, una panoramica dei risultati raggiunti dall’amministrazione nel 2011 e di quelli che, grazie agli sforzi fatti fino al 31 dicembre scorso, si raggiungeranno nell’anno appena iniziato. Una conferenza un pò troppo lunga, terminata ben oltre le 13.30 e che, inevitabilmente, non ha concesso molto spazio ai giornalisti. Ecco in sintesi il bilancio tracciato dal primo cittadino .

Patrimonio e opere pubbliche. Spazio innanzitutto al PIR (Programma Integrato di Recupero), grazie al quale entro la primavera del 2012 giungeranno a compimento i lavori nel centro storico per una spesa complessiva di 2,5 milioni di euro finanziata dalla Regione Umbria. Nello stesso periodo verranno completati anche i lavori dei giardini di Piazza Campello e della Signoria, che costeranno 120mila euro. Proseguono inoltre, grazie alla sinergia con soggetti privati che hanno interessi sull’area, i lavori di consolidamento per la futura sede dei Vigili Urbani presso la ex Caserma Minervio. Tra i risultati già in archivio, invece, spiccano la riapertura della scuola XX Settembre dopo gli interventi per la messa in sicurezza (per un importo di 2,7 milioni, 1,5 dei quali finanziati da fondi ministeriali) e gli interventi di adeguamento per l’agibilità dello stadio comunale (35mila euro).

Edilizia residenziale pubblica. Nel 2011 ben 20 alloggi, 8 a canone concordato e 12 a canone sociale, sono stati ricavati dalla ristrutturazione della ex Caserma San Giovanni. 9 alloggi a canone concordato per giovani coppie sono stati finanziati con la ristrutturazione di Palazzo Leonetti Luparini, mentre 18 di edilizia residenziale pubblica a canone concordato sono stati finanziati presso le case popolari di Piazza D’Armi. Sono in tutto 13 gli alloggi già consegnati entro la fine del 2011.

Sport. Nuovi modelli gestionali degli impianti sportivi sono alla base delle scelte operate dall’amministrazione nel 2011, anche se tutto passa da una seria di interventi strutturali, primo fra tutti la riqualificazione del polo sportivo di piazza d’Armi (piscina, pista di atletica leggera, palazzetto dello sport), per il quale il sindaco ha dichiarato di essere in fase molto avanzata di trattativa con la provincia, proprietaria del Palarota. Il primo cittadino si è soffermato anche sulle manifestazione sportive a respiro nazionale che Spoleto ha ospitato lo scorso anno, ed ha dichiarato che il filone del turismo sportivo è senz’altro da portare avanti con una sinergia tra risorse pubbliche e investimenti degli operatori turistici.

Cultura. Inevitabile partire dal culmine del 2011 culturale di Spoleto, l’iscrizione della Basilica di San Salvatore e del Tempietto sul Clitunno nella World Heritage List dell’Unesco, che ha avuto come conseguenza diretta l’istituzione dell’ufficio interdirezionale Unesco con sede a Palazzo Comunale. Saranno affrontati nei prossimi mesi, invece, gli aspetti legati alla promozione dei siti e alla cartellonistica stradale per una loro immediata individuazione. Il sindaco non ha comunque dimenticato tutte le altre iniziative culturali per cui il Comune ha speso energia e denaro: le mostre di Palazzo Collicola (9mila presenze in 10 mesi di attività), la nuova guida turistica della città (quella dei musei è in fase di realizzazione), il teatro famiglia (che ha fatto registrare nella seconda stagione oltre 3mila spettatori), l’attività del Centro Euomediterraneo Eventi Estremi e Disastri, i 200 musicisti provenienti dl conservatorio di Cincinnati, la creazione di un Centro di Documentazione del Festival dei due Mondi presso Casa Menotti. Una menzione particolare è stata dedicata all’AnnoMenottiano, che secondo Benedetti ha inaugurato un nuovo metodo di produrre cultura da confermare, mettendolo a sistema con nuovi enti e nuove risorse, anche nel 2012; e al Fringe Festival di Edinburgo, che nella world map 2012 inserirà anche Spoleto, grazie ai rapporti allacciati da Benedetti e dall’assessore alla cultura Vincenzo Cerami con la direttrice Kate Mainland nell’edizione del 2011. Un piccolo spazio è stato dedicato anche alla biblioteca comunale, che ha fatto registrare nel 2011 60mila accessi, 265 iniziative, 10 mostre e 5mila prestiti di libri.

Turismo. Dati in crescita su questo versante, che fanno ben sperare per il prossimo futuro. 90mila sono stati gli arrivi da gennaio a novembre, ben 9mila in più rispetto al 2010. E anche le presenze fanno registrare un sensibile aumento: 228mila contro le 209mila dell’anno precedente. 34.234 sono invece gli ingressi registrati dai vari musei cittadini e, anche in questo caso, il dato è in aumento rispetto al 2010.

Scuola e sociale. Tra le numerose iniziative elencate dal sindaco per l’infanzia, l’adolescenza e per i giovani in procinto di completare la scuola, un particolare accento è stato posto sul servizio Informagiovani, che a breve verrà ulteriormente potenziato con il reclutamento di due volontari in un progetto di servizio civile nazionale. Per quanto riguarda il sociale, nel 2011 sono stati approntati i progetti del fondo alimentare (per il quale sono pervenute il triplo delle richieste registrate nel 2010), dello sportello interculturale e delle agevolazioni sulla Tarsu (anche questo aumentate a dismisura rispetto a l’anno scorso); oltre all’emergenza profughi che il Comune continua a dover gestire con fondi propri, poiché non c’è ancora traccia dei tanto attesi finanziamenti regionali. Si è parlato poi di bonus lavoro, il progetto che ha permesso l’inserimento nel mondo del lavoro di diversi giovani, stabilizzati dalle aziende dopo il periodo di stage, e che certamente, parola del sindaco, verrà rifinanziato nell’ano in corso. Riguardo ai numeri, gli uffici della cittadinanza hanno registrato 1400 accessi; sono stati seguiti oltre 300 minori di cui 185 con fascicoli aperti presso il Tribunale dei Minori; 35 disabili hanno avuto l’opportunità di frequentare laboratori abilitativi; 58 persone hanno usufruito di borse lavorative.

Urbanistica. Nel processo generale di informatizzazione delle procedure dell’urbanistica, l’amministrazione comunale nel corso del 2011 ha posto l’accento su alcuni aspetti: la firma del protocollo d’intesa per l’osservatorio per il superamento delle barriere architettoniche, una linea dura contro i falsi invalidi per combattere le soste abusive, uno studio cartografico per definire i vincoli ambientali e le aree idonee per l’installazione di impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili, l’aggiornamento del regolamento edilizio.

Ambiente. Un nuovo piano di gestione ambientale nell’ottica dello sviluppo sostenibile del territorio, l’interramento di parte dell’elettrodotto Villavalle-Spoleto, un piano di bonifica dei siti di proprietà pubblica interessati dall’abbandono di rifiuti, un nuovo rapporto con la Comunità Montana per la gestione di parchi e aree di interesse naturalistico, sono le linee guida seguite dall’amministrazione comunale nel 2011, che troveranno attuazione nel nuovo anno. Oltre a tutto questo, sindaco e giunta hanno affermato di voler procedere ad un monitoraggio costante della qualità dell’aria, nell’area industriale di Santo Chiodo e in Piazza della Vittoria – integrando tali postazioni con quelli effettuati dai mezzi mobili dell’Arpa – e di voler puntare forte sulla raccolta differenziata porta a porta, che ha già fornito i primi segnali incoraggianti con le attività commerciali del centro storico, e che presto sarà estesa verso le utenze domestiche del territorio comunale.

Riorganizzazione 2011. E’ l’argomento più fresco tra tutti. La parola APO è sulla bocca di tutti da qualche giorno. Benedetti ci ha tenuto a sottolineare che gli incarichi di posizione organizzativa, gli APO appunto, sono stati ridotti grazie all’inserimento delle figure di alta professionalità, 5 in tutto, i cui compensi deriveranno dal fondo incentivante, non da quello di produttività come nel caso delle tradizionali posizioni organizzative. Le 5 “alte professionalità” libereranno quindi delle risorse dal fondo di produttività, risorse che potranno venir ripartite tra tutti gli altri dipendenti. Nella sostanza, quindi, il numero di “vice dirigenti” rimane invariato: a cambiare è l’origine dei compensi per 5 di loro. Una riduzione vera e propria, invece, c’è stata nel numero dei dirigenti, passati da 9 a 7 (numero che non tiene conto del segretario comunale e del portavoce).

2012 anno della svolta. Archiviato il 2011, con i suoi successi e i suoi fallimenti, l’attenzione del sindaco e della sua squadra di Governo è ora tutta proiettata sul nuovo anno, che per Bendetti sarà quello della svolta. Il metodo che il sindaco ha in mente prevede la definizione di 4/5 macro-obiettivi che rappresentino allo stesso tempo le linee guida della seconda parte del suo mandato e i punti fermi su cui costruire lo sviluppo futuro di Spoleto. Le parole d’ordine sono concertazione e collegialità. “A nessuno sarà permesso di giocare una partita tutta sua – ha sentenziato il primo cittadino -. Il 2012 sarà l’anno della condivisione dei percorsi, per i quali si parlerà una sola lingua. Nessun singolarismo verrà tollerato”. Le idee di Benedetti si tradurranno nel “Tavolo per Spoleto”, una sorta di tavolo di definizione e concertazione delle proposte, relative ai già citati macro-obiettivi, da condividere con tutte le forze politiche ed i soggetti interessati a contribuire al bene futuro della città (associazioni di categoria, operatore turistici, e così via).

Parole “al miele” per giunta e opposizione. Sembrano lontani anni luce le tensioni all’interno della giunta, che avevano condotto Cintioli alla famosa lettera di dimissioni, poi lasciata nel cassetto dal primo cittadino. Benedetti ha ammesso di essere a capo di “una giunta particolarmente litigiosa”, ma ha anche rimarcato “la costruttività di gran parte delle discussioni”. La stessa costruttività che ha rintracciato in diverse critiche piovute dai consiglieri di opposizione, “ben accette se non mirano a distruggere ma a costruire”. Il ringraziamento “ai consiglieri di opposizione presenti oggi – Angelo Loretoni e Antonio Cappelletti, n.d.r. – per alcune dissensi espressi (il caso più recente riguarda le cartelle Ici sui fabbricati rurali, n.d.r.)” e “l’invito a sedersi al “tavolo per Spoleto” per decidere insieme”, sono risuonate un po’ come un appello alla minoranza. Un aiuto forse legato alle diaspore con i socialisti che tengono in costante fibrillazione la maggioranza in consiglio comunale. O forse legato all'emergenza derivante dai tagli ai trasferimenti statali e regionali, che si tradurranno in 2,1 milioni di euro in meno per le già magre casse del Comune. Di certo l'elogio al gruppo di Rinnovamento e del Gruppo Misto rappresenta una apertura significativa. Nelle scorse settimane – la notizia che Tuttoggi.info può anticipare è trapelata solo in queste ore – ci sarebbe stato un incontro riservato in quel di Campello fra l'onorevole Giampiero Bocci e il leader dell'opposizione Angelo Loretoni: sul piatto, dicono i bene informati, anche la disponibilità a 'cedere' la presidenza del consiglio comunale all'opposizione (con la presidente Cristofori chiamata ad entrare in Giunta). I 'rinnovatori' hanno declinato l'invito dichiarandosi pronti a fare la loro parte per il bene della città.

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