di Alessandra Massari (*)
Sinistra Ecologia Libertà Spoleto chiede al PD di fare con urgenza chiarezza rispetto alla attuale situazione politica di stallo e di indefinitezza riguardo lo svolgimento delle primarie verso le quali il candidato Dante Andrea Rossi aveva dato la propria disponibilità indicando la data del 6 aprile prossimo per la loro attuazione.
L’assemblea SEL Spoleto ha accolto favorevolmente l’apertura del candidato Sindaco del PD, D.A. Rossi, rispetto ai tre punti posti pubblicamente da SEL come condizion per l’adesione alla coalizione democratica necessaria per ricostruire una prospettiva di sviluppo per la città ed utile alla costruzione di un percorso capace di ripristinare un rapporto virtuoso con la cittadinanza. Punti che ancora una volta ribadiamo:
1) Perimetro programmatico condiviso rispetto a questioni essenziali per il riscatto civile, sociale ed economico della città,
2) Primarie aperte di coalizione quale condizione assolutamente necessaria per il coinvolgimento dei cittadini e per rafforzare il candidato Sindaco e la scelta del programma;
3) Discontinuità e rinnovamento rispetto alla scelta delle classi dirigenti chiedendo che i candidati alle primarie di coalizione non abbiano svolto più di dieci anni di attività di amministratori pubblici;
Sinistra Ecologia e Libertà ha posto questi tre semplici punti. Punti qualificanti e chiari rispetto ai bisogni della città. Punti che ci hanno fatto dire ‘si’ alla partecipazione a primarie di coalizione con un proprio candidato. Ci preoccupa però lo stallo che stiamo registrando in questi giorni, cruciali per l’intera coalizione.
Per questo chiediamo al PD di passare dalle parole ai fatti, convocando il tavolo della coalizione per la definizione delle regole per lo svolgimento delle primarie e per elaborare le basi di un programma condiviso, perché pensiamo che chi ha a cuore le sorti e il futuro di Spoleto non può più permettersi di aspettare.
(*) Coordinatrice SEL Spoleto