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Spoleto Scs, in corso Assemblea dei Soci. Aggiornamenti: Rossi out, entra Felicetti. Bilancio Ok ma senza Mps

Car. Cer. – E’ filata liscia come l’olio l’assemblea della Scs i cui azionisti erano chiamati ad approvare il bilancio e il nuovo collegio sindacale. A tenere i lavori Giovannino Antonini, il presidente “a mezzo servizio” dopo la scure del Tribunale che ha sospesa il Cda dalla straordinaria amministrazione. Ancora una volta si è votato per alzata di mano ed è stato un altro bagno di folla. Per la verità un bagnetto, visto che all’assemblea oggi non c’erano più di 2-300 azionisti; una inezia rispetto alle masse che in passato costringevano l’Albornoz Palace Hotel ad aprire più di una sala. Presenti anche i vertici del management Bps, la controllata più importante da Scs, ma non quelli della governance. Come pure assente era il socio Monte Paschi Siena forse perché sempre più fiaccato dalle troppe tensioni e scandali che girano intorno all’universo antoniniano (senza dimenticare che il neopresidente di Rocca Salimbeni, Alessandro Profumo, ha ben poco in simpatia Antonini dai tempi in cui Credito Italiano uscì da Bps per esser sostituito da Mps).
Due le votazioni, entrambi per alzata di mano che hanno registrato l’ennesima unanimità. Approvato così il bilancio (clicca qui) e rinnovato il collegio sindacale.
Rossi out – l’unica lista dei revisori dei conti approvata dai soci non vede però la presenza del dottor Roberto Rossi, l’ormai ex presidente del collegio, l’uomo che si era opposto alla convocazione dell’assemblea straordinaria del 17 dicembre, quella ribattezzata della ‘vergogna’. Antonini ha salutato calorosamente (e forse c’è più di un motivo di comprenderlo) il professionista che “ha deciso di non ripresentare la propria candidatura”. Stando ai rumor però sembra (il condizionale è d’obbligo) che Rossi sarebbe stato in teoria anche disposto a proseguire l’incarico, purché fosse stato cambiato almeno uno degli altri due membri componenti il collegio (Mallardo?). Figurarsi, togliere proprio l’uomo che aveva dato il via libera al blitz di dicembre scorso, come ampiamente documentato nel video che in esclusiva Tuttoggi.info aveva potuto visionare e pubblicare (clicca qui). Forse non è un caso quindi che gli azionisti oggi abbiano votato proprio Mallardo quale nuovo presidente dei revisori insieme a Dante Cerbella e alla new entry Paolo Felicetti, folignate doc. Fuori anche i membri supplenti Paola Nannucci e Marco Cucuzza che saranno sostituiti da Paolo Mariani e Marco Locci. I soci presenti hanno anche approvato la proposta di non procedere alla ditribuzione degli utili ma, al contepo, confermato gli emolumenti del board (75000 euro annui ad Antonini, 45.000 ciascuno ai vicepresidenti Bellingacci e Caparvi, 35mila al segretario Galli e 25mila ciascuno agli altri 2 componenti della governance; in tutto 250mila euro l'anno).
Infine una curiosità. Stavolta il presidentissimo – forse perché l’appuntamento odierno non era 'spinoso'? – ha ammesso ai lavori anche i cronisti spiazzando così la maggior parte delle redazioni locali che, memori dei comportamenti tenuti da certi buttafuori lo scorso dicembre, avevano deciso di non mandare alcun giornalista per seguire i lavori. Tanto è vero che all'Albornoz pare ci fosse un solo giornalista, forse due. Una decisione, quella di non seguire l'appuntamento, che aveva preso anche Tuttoggi.info ma che indubbiamente ci conforta ora dal poter essere (ben?) accettati all’assemblea straordinaria convocata dal dominus per il prossimo 30 giugno. Infine, per la cronaca, da qualche settimana questa testata non riceve più i comunicati stampa della Cooperativa. Sembra proprio che i nostri lettori non meritino più le comunicazioni della società che controlla Bps.

Aggiornato alle 15.40
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Car. Van. – E' in corso da circa un ora l'Assemblea ordinaria dei Soci della Spoleto Credito e Servizi. Nella tradizionale sede assembleare, presso l'Hotel Albornoz, si sarebbero presentati poco più di 300 soci (al netto delle deleghe), con un crollo della partecipazione rispetto all'ultima riunione tenuta lo scorso 17 dicembre, assemblea ormai nota per la vulgata popolare come quella “della vergogna”, alla quale si presentarono un migliaio di persone, al netto delle deleghe. L'ordine del giorno per cui i soci sono stati nuovamente convocati è il seguente: 1. Approvazione del Bilancio al 31/12/2011, previa relazione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; deliberazioni relative e conseguenti; 2. Rinnovo dei membri del Collegio Sindacale per gli esercizi 2012, 2013 e 2014 (nomina di n. 3 membri Effettivi del Collegio Sindacale e nomina del Presidente del Collegio Sindacale e nomina di n. 2 membri Supplenti del Collegio Sindacale); 3. Determinazione dei compensi ex art. 2389 ed art. 2402 codice civile rispettivamente ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; 4. Determinazioni ai sensi dell’art. 2528, comma 2, codice civile.

Come si ricorderà l'attuale board di Scs capitanato dal presidentissimo Giovannino Antonini, era finito “sotto tutela” del Tribunale di Spoleto che proprio alla luce dello svolgimento dell'assemblea del 17 dicembre, ha sospeso i poteri di straordinaria amministrazione al CdA nominato in quell'occasione, causa “sgambetti” (clicca qui). Aggiornamento sui lavori assembleari nel corso della giornata.

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