Jacopo Brugalossi
La giunta comunale ha fissato la data del 31 marzo come termine ultimo per la redistribuzione degli incarichi dirigenziali. E’ quanto si evince dal documento pubblicato ieri all’albo pretorio online dell’ente e redatto dopo la riunione del 14 marzo. Dopo le proroghe mensili – in alcuni casi bisettimanali – che hanno scandito questi primi tre mesi del 2014, arriverà quindi la riorganizzazione, che avrà però effetti fino al termine dell’attuale legislatura, quindi appena due mesi. Una riorganizzazione sulla quale gli stessi dirigenti potranno avere voce in capitolo. Già, perché entro le ore 14 del 28 marzo potranno far pervenire al sindaco le proprie disponibilità a ricoprire un determinato incarico, fatto salvo che sarà comunque il primo cittadino a scegliere quello più adatto a ciascuno di loro sulla base delle competenze specifiche desumibili dai curricula.
No stravolgimenti – Natura e caratteristiche dei programmi da realizzare, area di competenza della professionalità richiesta, attitudini personali, rotazione e assenza di cause di incompatibilità sono i criteri in base ai quali il primo cittadino conferirà gli incarichi di responsabile delle sette direzioni di cui si compone la macchina amministrativa (PMS, RIFCO, SLOS, PUT, PIT, CUT, ICSSS). A quanto dichiarato dallo stesso Benedetti a Tuttoggi.info difficilmente ci saranno novità sostanziali nella redistribuzione dei compiti, visto che il suo mandato è ormai giunto al termine. Neanche per quanto riguarda la direzione delle risorse finanziarie che, a meno di ribaltoni dell’ultima ora, rimarrà almeno fino a fine maggio nelle mani della dottoressa Stefania Nichinonni.
Colloqui – In ogni caso, la procedura vuole che dopo aver ricevuto le disponibilità dai dirigenti e prima di ufficializzare il provvedimento il sindaco, assistito dal segretario generale, proceda a dei colloqui singoli. Chissà se sulla sua scrivania arriverà anche la proposta dell’ex direttore generale Angelo Cerquiglini. Come “dipendente del comune di Spoleto in possesso della qualifica di dirigente” ne avrebbe facoltà.
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