Categorie: Politica Spoleto

Spoleto, S.E.L. dice no alla svendita del patrimonio immobiliare pubblico del Comune

Il circolo S.E.L. di Spoleto esprime grande contrarietà rispetto alla prossima vendita dell’azienda agraria di Giano dell’Umbria – di proprietà del Comune di Spoleto – confermata dal sindaco Benedetti nella conferenza stampa indetta in ordine alla revisione dell’entità del disavanzo finanziario (dalle ultime verifiche, pari a 5,7 milioni di euro) riscontrato nel bilancio comunale.
Riteniamo che la Giunta Benedetti, quale politicamente corresponsabile del “buco di bilancio” e in scadenza di mandato, non abbia alcuna legittimità politica nel procedere all’alienazione di un bene pubblico di grande valore storico ed economico, in dote al Comune di Spoleto da secoli e di proprietà collettiva di tutti i cittadini; la questione del disavanzo finanziario e degli strumenti utili a gestirlo e ripianarlo – modificando anche le precedenti delibere in materia – vanno demandate alla nuova giunta e al nuovo Consiglio comunale, sospendendo quindi ogni procedura d’alienazione dell’azienda agraria di Giano e dei beni immobili comunali.
S.E.L. in proposito, presenterà a breve le proprie proposte programmatiche, innovative e alternative, alla Città, invitando la coalizione di centrosinistra e il suo candidato sindaco Dante Andrea Rossi, a recepirle, per dare senso visibile e concreto al progetto condiviso di assumere quale propria una cultura di governo della cosa pubblica evidente nella sua discontinuità con le precedenti amministrazioni civiche.
Siamo convinti infatti, che per poter intraprendere decisioni di così grande significato e valore per la Città e il suo futuro, quali nel caso di specie, l’alienazione del patrimonio immobiliare pubblico, non sia sufficiente la deliberazione di una giunta corresponsabile politicamente del danno che si vorrebbe così sanare e quindi in conflitto d’interessi con sé stessa, ma l’avallo generale di tutti i cittadini di Spoleto, tramite lo strumento di democrazia partecipativa del referendum.
Non si deve aver paura di ripristinare così un rapporto virtuoso con la Città, non si deve aver paura della democrazia.

Comunicato del Circolo S.E.L. Spoleto “Enrico Berlinguer”