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Spoleto, rimborsi chilometrici Benedetti, il Terzo Polo vuole chiarezza/Il primo cittadino, “Già chiarito alla Finanza”

Conferenza stampa, questa mattina, dei consiglieri del Terzo Polo, Sergio Grifoni, Maurizio Hanke e Paolo Spedalieri ( assente giustificata Vincenza Campagnani ndr.), per illustrare nei particolari il contenuto di una interpellanza urgente presentata poche ore prima dell'incontro, avente per oggetto la pratica dei rimborsi chilometrici ottenuti nell'anno 2010 dal sindaco Daniele Benedetti. I consiglieri del Terzo Polo si sono interessati alla questione sin dal 2011, mettendo in atto una lunga e complessa ricerca della documentazione che potesse essere utilizzata come riscontro tra i movimenti istituzionali del sindaco e l'effettiva corrispondenza al rimborso richiesto. “Da tempo -spiega Sergio Grifoni- ci eravamo accorti che l'autista e la macchina del sindaco rimanevano a disposizione presso l'ingresso principale del comune, mentre il primo cittadino magari era in viaggio istituzionale da qualche parte in Regione o in Italia”. Da questa, apparentemente ininfluente circostanza, i consiglieri si sono insospettiti dando il via ad una serie di richieste ai vari enti o istituzioni pubbliche per i controlli del caso. “Abbiamo avuto molte difficoltà -prosegue Grifoni- e le lungaggini ci hanno poi spinto a fermarci all'analisi del solo anno 2010”. Ed è dunque su questo intervallo temporale che i consiglieri del Terzo Polo fanno le pulci ai rimborsi di Benedetti.

Il sindaco in quell'anno porta a rimborso la cifra di 8.855,63 euro più una parte aggiuntiva di 48,11 euro per l'utilizzo del mezzo proprio ai fini istituzionali.

Sui riscontri effettuati, Grifoni illustra ai presenti alcuni casi, tra quelli indicati nell'interpellanza, che più di altri sembrano avere un motivo di dubbio. Sono 40 i viaggi effettuati per 40 giorni di utilizzo del mezzo proprio, in cui le macchine con autista del comune erano ferme senza che gli autisti peraltro, fossero comandati ad altro servizio. In alcune delle missioni effettuate poi, cè la “curiosa” situazione per cui il sindaco si reca a qualche riunione o incontro con il proprio mezzo e allo stesso appuntamento partecipano gli assessori o funzionari con altri mezzi, che naturalmente se non macchine comunali, vanno a rimborso. In quei 40 giorni il sindaco va 17 volte a Roma, e poi a Milano, a Cervia, a Bolzano e Padova, e solo una volta porta a rimborso ad esempio, le spese autostradali, quelle del viaggio a Milano per una 30ina di euro.

Alcuni viaggi sembrano fatti apposta per il Mago Houdini, così come vengono raccontati da Grifoni. Il 10 gennaio 2010 alle 15 del pomeriggio il sindaco ad esempio si trovava in due posti contemporaneamente, secondo le carte, Valtopina e Roma. Oppure il 16 dicembre dello stesso anno, ad una riunione, risulta dal rimborso richiesto, che il sindaco Benedetti era presente, mentre dal verbale della riunione stessa risulta assente. Ed infine il caso di una riunione fissata ed effettivamente svolta il 2 Luglio, a cui il sindaco avrebbe in teoria partecipato e messo a rimborso però il 1 luglio.

Casi che potranno essere chiariti nella risposta all'interpellanza del Terzo Polo, che lo stesso gruppo politico fa sapere, si aspetta sollecita. Chiediamo quale possa essere poi la sorte della vicenda nel caso le risposte non siano soddisfacenti o dilatorie E Grifoni ci tiene a marcare la distanza da chi usa la via giudiziaria per motivi politici e annuncia una mozione di sfiducia al sindaco qualora non ci sia un chiarimento decisivo. Chiarimento che intanto viene affidato ad un secco comunicato dell'Ufficio stampa inviato alle redazioni poco fa e che ha in animo di smorzare la cosa sul nascere:

In merito all’interpellanza presentata dai consiglieri comunali del Terzo Polo nel corso della conferenza stampa di questa mattina, il sindaco Daniele Benedetti chiarisce quanto segue.

“I rimborsi chilometrici relativi all’anno 2010 sono già stati oggetto di ispezione, con relativo verbale del gennaio 2012, da parte della Guardia di Finanza su richiesta della Corte dei Conti ed inoltre sono stati già forniti i chiarimenti in risposta ai quesiti a suo tempo avanzati dalle forze di minoranza”.
“Rispetto alle ulteriori richieste contenute nell’interpellanza odierna – ha precisato il sindaco – forniremo le risposte in tempi rapidi”.

Pubblichiamo di seguito il testo integrale dell'interpellanza del Terzo Polo:

Signor Sindaco,

i sottoscritti Consiglieri Comunali, avendo espletato nel recente passato un lavoro di approfondimento circa alcune spese affrontate dall’Amministrazione Comunale, hanno esaminato in maniera certosina i vari rimborsi richiesti dalla S.V., per le missioni effettuate, per conto dell’Ente, nell’anno 2010.
Agli interpellanti risulterebbe la seguente situazione:

a) Le sarebbero stati liquidati per l’anno in parola, oltre all’indennità per la carica ricoperta, 8.855,63€ di rimborsi chilometrici, oltre a 48,11€ di altre spese poiché, anziché usare l’auto di servizio, ha usato quella personale.
b) Se si volesse mascherare tale uso privato del mezzo, come forma di risparmio, o come impossibilità di utilizzo dell’auto dell’Ente, così non è, visto che, per la quasi totalità dei viaggi rendicontati, l’auto di servizio, con relativo autista, è rimasta ferma in Comune, così come specificato di seguito:
16/1 – il Sindaco si reca in Ancona, l’auto dell’Ente ferma in Comune;
18/1 – Sindaco a Valtopina ed a Roma – due auto ferme in Comune
1/2 – Sindaco a Perugia – due auto ferme in Comune
3/2 – Sindaco a Perugia – auto ferma in Comune
8/2 – Sindaco a Foligno – due auto ferme in Comune
10/2 – Sindaco a Roma – due auto ferme in Comune
15/2 – Sindaco a Valtopina – due auto ferme in Comune
19/2 – Sindaco a Milano – due auto ferme in Comune
24/2 – Sindaco a Roma – due auto ferme in Comune
26/2 – Sindaco a Norcia – un auto ferma in Comune
4/3 – Sindaco a Roma – un auto ferma in Comune
25/3 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
2/4 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
6/4 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
19/4 – Sindaco a Valtopina – un auto ferma in Comune
22/4 – Sindaco a Perugia (due volte) – un auto ferma in Comune
8/5 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
11/5 – Sindaco a Roma – un auto ferma in Comune
25/5 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
11/6 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
22/6 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
30/6 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
2/7 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
8/7 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
19/7 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
22/7 – Sindaco a Roma – un auto ferma in Comune
26/7 – Sindaco a Valtopina – un auto ferma in Comune
30/7 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
1/8 – Sindaco a Todi – un auto ferma in Comune
9/8 – Sindaco a Roma – un auto ferma in Comune
11/8 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
10/9 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
13/9 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
25/9 – Sindaco a Cervia – un auto ferma in Comune
13/10 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
18/10 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
22/11 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
29/11 – Sindaco a Balanzano – un auto ferma in Comune
14/12 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune
16/12 – Sindaco a Perugia – un auto ferma in Comune

Tale elenco, porta ad evidenziare il fatto che, almeno per ben quaranta giorni, l’auto comunale ed autista sono stati fermi in Comune, mentre Lei utilizzava il mezzo privato. L’autista, in tali giorni, è stato pagato? Per fare che cosa?

c) Per altri giorni dello stesso anno, la S.V. ha richiesto rimborsi per essersi recato, sempre con la propria auto, in missione in alcune località. Guarda caso che, negli stessi giorni, anche Suoi colleghi di Giunta, con l’auto del Comune, si sono recati nella medesima località. Domanda: non potevate fare il viaggio insieme e far risparmiare il Comune? Di seguito l’elenco dei casi riscontrati:

3/2 – Sindaco va a Perugia, ma anche il Vice Sindaco Rossi va a Perugia;
5/3 – Sindaco va a Perugia, ma anche l’Ass. Cerami va a Perugia;
29/3 – Sindaco va a Roma, ma anche il dirigente dr. Frontalini va a Roma;
13/4 – Sindaco va a Roma, ma anche l’auto comunale va a Roma
20/4 – Sindaco va a Perugia, ma anche il Vice Rossi va a Perugia;
2675 – Sindaco va a Roma, ma anche il Vice e l’Ass. Lezi vanno a Roma;
19/10 – Sindaco va a Perugia, ma anche l’Ass. Cerami va a Perugia;
17/12 – Sindaco va a Perugia, ma anche l’Ass. Vargiu va a Perugia.

d) Nelle richieste di rimborso chilometrico ed altri rimborsi, agli interpellanti, tranne che per la trasferta del 19/2 a Milano, non risulta la presentazione di alcuna ricevuta attestante il pagamento del pedaggio autostradale. Possibile signor Sindaco che abbia percorso migliaia di chilometri in strade provinciali, comunali e statali, senza approfittare mai dell’autostrada?
e) Se così fosse, non si riesce a capire come abbia fatto il 18 gennaio del 2010, ad essere presente alla Comunità Montana di Valtopina, dalle ore 11,15 fino alle ore 13,30 (come da Sua dichiarazione firmata) e, nello stesso giorno, essere a Roma dalle ore 15,00 fino alle ore 19,00 (sempre da Sua dichiarazione firmata). E questo repentino spostamento senza l’utilizzo dell’Autostrada!!!!
f) Per il giorno 22 aprile 2010, risulta corrisposto un doppio rimborso chilometrico per Perugia. Il primo, giustificato dal Suo impegno alla provincia, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 (come da Sua dichiarazione firmata); il secondo per un impegno alla Holding Trasporti, dalle ore 16,00 alle ore 20,00. Gradiremmo conoscere il motivo che, in tale frangente, lo ha portato a ritornare per poco più di mezz’ora a Spoleto e poi ripartire nuovamente per Perugia.
g) La S.V. ha richiesto formalmente un rimborso chilometrico per il giorno 16 dicembre 2010, giustificandolo con la presenza al CAL Umbria, dalle ore 16.00 alle ore 18,30. In tale spazio di tempo si è effettivamente tenuto il Consiglio delle Autonomie Locali, al quale Lei fa parte ma, dal verbale in nostro possesso, la S.V. risulterebbe assente a quella riunione. Come è possibile?
h) Sempre per la presenza al CAL, Lei ha richiesto un rimborso spese per una missione il giorno primo luglio. Gradiremmo sapere il motivo della Sua visita, visto che il Consiglio del CAL si è riunito, non il primo, ma il due di luglio ed, ovviamente, Lei risulta assente.
i) A tal proposito, gli interpellanti, non avendo avuto l’oggettiva possibilità di venire in possesso dei verbali specifici, gradirebbero conoscere anche le causali delle missioni che ha intrapreso la S.V. per essere presente, sempre nel 2010, all’ANCI Regionale Umbria nei giorni: 12 marzo, 11 giugno, 22 giugno, 10 settembre, 16 settembre, 18 ottobre, 15 novembre, 14 dicembre, 17 dicembre.
j) Per lo stesso motivo di cui al precedente punto i), gradiremmo conoscere le causali delle Sue missioni presso la Comunità Montana di Valtopina, per i giorni: 22 marzo, 19 aprile, 26 luglio, 4 ottobre ed 11 ottobre.
k) Per la missione a Ramazzano di Todi, effettuata il primo agosto 2010, la S.V. ha richiesto un rimborso per 168 km. Gradiremmo conoscere la strada che ha percorso per raggiungere tali località.

Per quanto sopra, riservandosi eventuali ulteriori azioni a tutela del Comune di Spoleto e dei suoi cittadini, si richiede risposta scritta, nei termini previsti dal Regolamento Comunale e dalla normativa all’uopo vigente, nonché discussione in Consiglio Comunale.

Spoleto, lì 3 luglio 2013

I Consiglieri Comunali
Sergio Grifoni

Vincenza Campagnani
Maurizio Hanke
Paolo Spedalieri

(Carlo Vantaggioli)