Terremoto

Terremoto e ricostruzione, a Spoleto il punto su norme e ordinanze

A sei mesi dal tragico evento del 24 agosto, di fronte non ad un grande terremoto ma almeno a quattro grandi eventi sismici di cui uno con una intensità inferiore solo al terremoto dell’Irpinia del 1980, parallelamente alla gestione dell’emergenza è ormai avviata la ricostruzione. E’ avviata sia dal punto di vista dei provvedimenti che dal punto di vista organizzativo”.

E’ quanto affermato stamani dall’Architetto Alfiero Moretti, Dirigente del Servizio Organizzazione e Sviluppo del Sistema di Protezione Civile della Regione Umbria, durante il seminario intitolato “Dall’emergenza alla ricostruzione. Interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017: norme e ordinanze”, che ha registrato oltre 130 partecipanti ed è stato promosso dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica a Villa Redenta di Spoleto.

Rispetto all’attuale apparato normativo, Moretti ha precisato: “Sono stati emanati in questi mesi tre decreti legge, i primi due convertiti con la legge 229, l’altro a seguito del terremoto del 18 gennaio è attualmente in discussione in Parlamento. Dopo la legge che fissa i principi generali il commissario ha già emesso 15 ordinanze, alcune delle quali interessano direttamente la ricostruzione. Abbiamo un primo provvedimento che è quello della riparazione dei danni lievi, che prevede la possibilità di avviare immediatamente i lavori, con burocrazia zero, senza ottenere preventivamente autorizzazioni, ne dal punto di vista edilizio, ne dal punto di vista del contributo, e abbiamo già l’ordinanza per i danni gravi subiti dalle imprese. Inoltre, in questi giorni si sta definendo l’ordinanza per quanto riguarda la ricostruzione per i danni gravi alle abitazioni”.

Dal punto di vista organizzativo, ha continuato Moretti: “Il nuovo modello di governance prevede una struttura centrata nel commissario, in ogni regione un ufficio speciale per la ricostruzione. Un ufficio speciale che è composto dalla Regione e dai Comuni attraverso una convenzione. Sono già 43 i Comuni che hanno aderito a questa convenzione, le due sedi saranno a Foligno e Norcia. Quella di Foligno è pienamente approntata, abbiamo già 18 persone che lavorano in questo ufficio speciale, entro il mese di marzo se ne aggiungeranno altre 30 per arrivare nei prossimi mesi ad un organico complessivo, con l’apertura anche della sede di Norcia, di 70 persone. Siamo pienamente operativi, abbiamo già ricevuto domande di delocalizzazione, invio delle schede Aedes fatte da privati, domande per la ricostruzione e in questo momento stiamo lavorando tutte queste domande pervenute, le stiamo istruendo per portarle avanti. Abbiamo provvedimenti, ci sono i finanziamenti disponibili e abbiamo anche le strutture che cominciano a lavorare sulla ricostruzione”.

I lavori della giornata formativa, incentrata sulle norme e sulle ordinanze relative alla ricostruzione post sisma, rivolta ai Comuni colpiti dalla drammatica sequenza sismica che tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 ha stravolto quattro regioni del Centro Italia, sono stati coordinati da Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione pubblica.

“Questo seminario – ha affermato il Dottor Alberto Naticchioni in apertura dei lavori – rappresenta la seconda giornata d’approfondimento organizzata dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica sugli interventi a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Stiamo progettando nuovi incontri di formazione mirata, on the job, rivolta agli Uffici tecnici, area risorse umane e finanziarie. Si tratta di iniziative che si inseriscono nel percorso formativo curato dalla Scuola a supporto dei Comuni umbri feriti dal terremoto, secondo l’indirizzo indicato dalla Presidente Catiuscia Marini”.

Al centro dell’evento formativo ospitato a Spoleto le modalità tecniche di avvio della fase di ricostruzione e le ordinanze commissariali oltre all’attività degli Uffici speciali per la ricostruzione, con un focus su soggetti attuatori e profili di responsabilità. Attenzione è stata poi data alle disposizioni che consentono il potenziamento del personale da impegnare nelle attività di ricostruzione. Temi approfonditi anche dal secondo relatore, l’avvocato Roberto Mastrofini, formatore esperto in Enti locali. Per l’importanza delle tematiche affrontate, il seminario è stato aperto anche alle Amministrazioni extra regionali che si trovano nel “cratere” del terremoto.