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Spoleto, Pietro Biondi mette in scena al Cantiere Oberdan “Sonata A Kreutzer”

“Tutti per il Cantiere Oberdan, il Cantiere Oberdan per tutti”, la rassegna di performance artistiche che vedono per protagonisti artisti e personalità dello spettacolo, la cui fama e notorietà ha valicato i confini patrii dando lustro alla città di Spoleto, proporrà sabato 1 alle ore 21 “Sonata a Kreutzer” interpretato dallo straordinario attore Pietro Biondi.

Si tratta di un serrato monologo tratto dall'omonimo romanzo breve scritto dal Lev Tolstoj e pubblicato nel 1889 sul tema della fedeltà coniugale, che Pietro Biondi stesso ha adattato per il teatro, nel quale il protagonista confessa davanti al pubblico i tormenti matrimoniali suscitati dalla sua morbosa gelosia.

La rassegna ha lo scopo di contribuire alla copertura dei costi di utilizzo del Cantiere Oberdan, uno spazio aperto e funzionate dal 2012, a disposizione dei giovani, delle associazioni culturali e dei gruppi costituiti o informali, per svolgere attività culturali o per realizzare i propri progetti creativi.

Pietro Biondi, attore e doppiatore italiano tra i più apprezzati in Italia, è di origine spoletina. Con la sua recitazione vigorosa, essenziale, è stato uno dei punti di forza di parecchi drammi e sceneggiati televisivi (soprattutto negli anni Settanta): L’assassinio dei fratelli Rosselli, La rivolta dei Decabristi, Le mani sporche, Dodici uomini arrabbiati, La casa rossa, Tecnica di colpo di stato (nel ruolo di Mussolini). Due ruoli di protagonista assoluto negli sceneggiati L’esercito di Scipione e L'affare Stavisky (storia del grande truffatore degli anni Trenta). Ha avuto più fortuna al cinema (ha lavorato con Francesco Rosi in Tre fratelli nel 1981), soprattutto alla fine degli anni Novanta quando è entrato a far parte del cast di Giovanni Falcone di Giuseppe Ferrara e de L’imbalsamatore di Matteo Garrone.

Prima di Pietro Biondi si sono esibiti a novembre scorso la cantante Elisabetta Pallucchi ed il pianista Egidio Flamini, ed a Dicembre il fisarmonicista Luciano Biondini.

Data la disponibilità di posti ed il regolamento di accesso è opportuna la prenotazione che potrà essere fatta via mail a: cantiere.oberdan@gmail.com