Sarà giugno il mese decisivo per la riapertura ufficiale del tracciato della ex ferrovia Spoleto-Norcia. I lavori proseguono a ritmo serrato ma, complici anche i cambiamenti societari in atto alla Umbria Mobilità, i finanziamenti arrivati a singhiozzo e il poco personale destinato al progetto di recupero, è ancora prematuro individuare il giorno esatto. “Potrebbe essere anche il trenta”, fa sapere al telefono con Tuttoggi.info il responsabile per conto di U.M. Paolo Capocci, che non smentisce categoricamente le voci di una presunta cerimonia di inaugurazione già a maggio ma invita alla cautela. Il collaudo definitivo è infatti vicinissimo, ma c’è ancora qualche dettaglio da risolvere. Vediamo.
Pericolo frane – Non costituiscono più una preoccupazione gli eventi franosi individuati a dicembre 2013 nella zona di Sant’Anatolia, dove era crollata una “spalla” del viadotto San Martino. L’allarme frane riguarda ormai solo il tratto compreso tra Piedipaterno (con inizio più o meno all’altezza del Bar Valnerina) e Borgo Cerreto, anche se l’apertura lì slitterà per un altro motivo: i lavori di cablaggio della fibra ottica che i tecnici della Regione avrebbero dovuto iniziare a novembre 2013 e che invece non hanno ancora preso il via (ci vorranno presumibilmente ancora diversi mesi).
I 6 ponti – C’è poi un altro tratto, di grande pregio storico-artistico, che i responsabili del progetto stanno studiando come recuperare nel migliore dei modi. Sono i 6,5 km che collegano la località Volpetti (circa 500 metri dopo la galleria di Triponzo) a Serravalle, lungo i quali si trovano sei meravigliosi ponti in ferro battuto, vere e proprie opere d’arte che costituiscono una delle “chicche” del tracciato. Gli incaricati del progetto di recupero stanno valutando di inserirne una parte nel primo stralcio, quello che vedrà la luce a giugno, e i restanti, compreso il recupero dei ponti, in quelli successivi.
Dove si potrà arrivare – Entro giugno saranno complessivamente agibili, e quindi percorribili, circa 35-36 km dei 40 totali su cui si articola il tracciato. Da Spoleto si potrà arrivare fino a Piedipaterno. Poi da Borgo Cerreto fino ad oltre la galleria di Triponzo e infine da Serravalle a Norcia. Un percorso che già ad oggi centinaia di appassionati di camminate e cicloturisti percorrono nei finesettimana a proprio rischio e pericolo ma che a breve, meno di due mesi appunto, avrà superato tutti i collaudi per la sicurezza. Nel frattempo, per una piccola “anteprima”, si può visitare il Museo della Ferrovia con il plastico del tracciato a cura del Mo.Fer. Club (nella foto di copertina).
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