Ai nostri tempi, quando c’era Lui, non c’era alcuna possibilità che accadesse un simile pastrocchio cittadino. Ma che dico cittadino, Mondiale (con la M maiuscola) come nel caso della Spoleto-Norcia in Mtb.
Lui si mobilitava, dopo essere stato avvertito da chi di dovere, e anche se per arrivare sul posto del pastrocchio, ad esempio, ci voleva mezzora, Lui era li in meno di 10 minuti. Aveva le idee chiare, Lui, e soprattutto aveva amici affidabili e “maniglie” di ogni genere a cui aggrapparsi. Ti suonava al campanello di casa e in un momento eri al sicuro e protetto da ogni avversità.
Di chi parliamo? Ma ovviamente dell’ineffabile, inimitabile, superlativo e affascinante Mr. Wolf, quello che con gli occhi strizzati ti diceva “Sono il Sig. Wolf, risolvo problemi!” (CLICCA QUI)
Ora i tempi sono purtroppo cambiati e, dopo i fuochi di artificio, arrivano invece a risolvere i problemi i “Pensace” (per i meno avvezzi, pensaci, in dialetto spoletino), macrocategoria omnicomprensiva di politici-non politici che ci mettono un po’ a capire le faccende e poi prendono in mano la situazione alzando di 3 ottave il tono della voce, per incutere rispetto, e spesso scrivendo pensosi fogli più simili alla lista della spesa che a un vero proclama illuminato, non dimenticandosi di addossare la colpa di ogni cosa ad un qualche nemico che quasi sempre ha a che fare con la stampa, vera ossessione di questa categoria di pensatori sempre in ritardo. Somigliano tanto ad altri Lui visti nel corso del tempo e ad ogni latitudine.
Questa reminiscenza storica è necessaria e adatta, alla luce della nuova nota stampa giunta in redazione il 12 gennaio e proveniente dal M5S Spoleto, o, meglio, da coloro che hanno preso in mano ciò che rimane del vecchio Meetup spoletino, dopo la nota vicenda della mancata partecipazione della lista pentastellata alle ultime elezioni comunali. Brandelli residuali di una implosione politica, che si contano sulle dita di una mano. Quello sì, un bel pastrocchio. Li nemmeno Mr. Wolf avrebbe avuto vita facile per far sparire il corpo del reato.
L’incipit della nota è significativo del vocione che si adotta per farsi capire meglio e di come si vuole indirizzare la cosa.
“È in corso un dibattito cittadino che ci sembra assolutamente privo di chiarezza ed è per questo che abbiamo deciso di iniziare a mettere dei paletti informando correttamente la cittadinanza.
Stiamo leggendo, non soltanto post, ma addirittura notizie stampa in cui non viene raccontata la vicenda nel modo corretto. Il fatto di cui si parla in queste ore, è relativo alla manifestazione denominata: “#SportGiveChance” un evento realizzato dal Comune di Spoleto come progetto europeo e co-finanziato con fondi programma #Erasmus+.
Sul sito web del Comune di Spoleto è disponibile parte del materiale relativo alla manifestazione, dal quale si evincono alcune informazioni preliminari: http://www.comunespoleto.gov.it/turismoecultura/sport-gives-chance-diabetics-in-sports/.
Questo contenitore sportivo ha visto al suo interno l’evento principale e cospicuamente finanziato denominato: “Diabetics in sport” un evento rivolto a cittadini europei affetti da diabete. Accanto ad esso, due eventi, già noti in città, ed inseriti nel programma generale: la Spoleto-Norcia in MTB la corsa ciclistica off-road lungo la ex ferrovia Spoleto-Norcia, e la gara running Spoleto Urban Crossing.
Questo è il punto di partenza corretto da cui partire, perché questo è il contenitore sportivo e mediatico che è stato organizzato e che si è svolto a Spoleto nelle date tra il 29 agosto e il 3 settembre 2018. Su questo pochi dati sono disponibili al momento”.
Ma pensa tu! E come abbiamo fatto, noi della stampa e i cittadini, a non accorgerci che questa è la posizione corretta da cui partire? Grazie M5S! E grazie di mettere dei paletti. Si spera solo che non siano come quelli di Vlad Dracul, detto anche l’impalatore.
Ora sarebbe fin troppo facile recuperare e mettere in questo nostro intervento tutti i link dei tanti articoli scritti con passione professionale su queste colonne, o altre, seguendo passo dopo passo le vicende della corsa, dalla sua preparazione, al suo svolgimento fino ad arrivare alla polemica con tanto di segnalazione in Procura, sull’esito finale della stessa. Un esercizio da smanettoni di Google che lasciamo a chi guida il manipolo di “Pensace” pentastellati. Come sarebbe semplice dimostrare invece la brillante assenza di “paletti” del M5S in questioni cittadine di qualche anno fa e di risonanza nazionale, su cui occorreva costruire il muro invece della palizzata.
E giusto per mettere un punto fermo, non un paletto, sulla vicenda della Spoleto-Norcia, a noi sembra che il clamore e le inesattezze siano nate per le troppe dichiarazioni dei diretti interessati, che (ognuno come Cicero pro domo sua) hanno intorbidito i fatti fino al punto di non poter distinguere più il torto dalla ragione. Il tutto a danno di una manifestazione che unanimemente è stata dichiarata un successo per la città.
Vogliamo per una volta invece concentrarci sul fatto che una forza politica, localmente ridotta allo zero rappresentativo, si mette stabilmente al servizio di una Giunta amministrativa, che di buon grado assegna incarichi ai brandelli bruciacchiati senza che questi abbiano un qualche legame organico o accordo dichiarato dal punto di vista politico. Come quella volta che i reduci del fu-M5S spoletino furono invitati (non si sa a che titolo) ai lavori di una Commissione consiliare sul nuovo Piano comunale di Protezione Civile? Ne vogliamo parlare?
Ecco, a noi sembra che questa sia invece una cosa su cui mettere un paletto dal punto di vista informativo. E la domanda è “Ma il Movimento 5 Stelle fa parte della maggioranza amministrativa che guida la città di Spoleto, si o no?“. Sarebbe bello avere chiarezza su questa circostanza perché così si chiarirebbero anche la nomina alla presidenza dell’Ase e la recentissima nomina di una esimia psicologa presso la Fondazione Festival dei Due Mondi, ricompresa nel gruppetto delle 12 proposte di competenza del Comune di Spoleto.
Non vorremmo preoccuparci. Ci manca solo che esista un problema di sanità mentale alla Fondazione Festival.
Pubblichiamo di seguito tutto il resto della nota del M5S, che riporta “l’ovvio dei popoli” (citazione di Roberto D’Agostino). Ovvero tutto ciò che la stampa professionale ha già pubblicato correttamente (dei post sui social nemmeno parliamo, perché non partecipiamo alle risse mediatiche a suon di sputi) e senza piantare paletti da impalatori. Per questa volta Mr. Wolf può rimanere tranquillamente al party senza essere scomodato. Qui abbiamo “Pensace”, ed è tutto a posto!
Resta intatto il divertimento che provocano certe note che, per rimanere nell’ambito del dialetto locale, potrebbero essere definite da “capiscioni” (sapientoni), quando poi si aggiunge candidamente che non si hanno le carte in mano e per questo si fa accesso agli atti. Con scappellamento, ovviamente, alla spagnola!
“Sappiamo che Project Manager dell’evento finanziato con 582.000 euro è stata la dirigente comunale Stefania Nichinonni, la quale durante la conferenza stampa di presentazione ha spiegato come l’evento “SportGiveChance”, che vede tra i suoi promotori anche l’ANIAD, Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici, è stato co-finanziato da diversi partner tecnici tra i quali: Umbria Training Center, SpoletoNorcia-MTB e Umbria Crossing.
In particolare la ripartizione dei costi e delle entrate previste sono riportate in un documento di progetto che descrive anche le modalità di co-finanziamento dell’ordine di 80.000 euro che arrivano dal Comune di Spoleto e 40.000 euro di finanziamenti esterni, per un totale co-finanziato di 120.000,00 euro che sommati al finanziamento EU di 462.500,00 euro determinano il costo totale che ammonta appunto a 582.500,00.
La Commissione Europea, nel documento “Sport Compendium 2017” e precisamente a pagina 156 certifica il progetto “Diabetics Runners and Cyclists for more sport for all in Europe – SportGiveChance“ codificato con il numero: 590518-EPP-1-2017-1-IT-SPO-SNCESE e abbreviato come DIABCY con gli stessi budget riportati sopra per un evento di 1.086 corridori e ciclisti diabetici.
Questo è il contesto sul quale occorre ragionare; un perimetro ben diverso da quello tracciato sui giornali e sui social in questi giorni.
Per fornire dati più precisi e informare correttamente la cittadinanza il Movimento 5 Stelle ha effettuato un richiesta di accesso atti presso gli uffici comunali per avere a disposizione il fascicolo documentale su:
- fase istruttoria dell’evento;
- fase di interlocuzione con la UE;
- fase di affidamento a terzi;
- rendicontazione finale.
Sen. STEFANO LUCIDI
Meetup Movimento 5 Stelle Spoleto”.