A conclusione del convegno organizzato dal Comune di Spoleto presso il Chiostro di S.Nicolò ed intitolato “La Spoleto-Norcia: storia e futuro di territori e comunità. La vecchia ferrovia per il turismo sostenibile sulle orme del trenino blu”, è stata ufficialmente presentata alla stampa la 9° edizione de La SpoletoNorcia in MTB, che andrà in scena, come da consuetudine, il primo fine settimana di settembre.
A fare da padrone di casa il presidente, Luca Ministrini, con a fianco Emiliano Di Battista per il MTB Spoleto e Cristian Baroni per Il Sorriso di Teo.
Proprio Ministrini, nel corso del convegno, aveva presentato il progetto SN 365, sintesi di “SpoletoNorcia 365 giorni l’anno”; l’evoluzione naturale dei vari eventi organizzati nel district, che si dipana intorno al tracciato della Vecchia Ferrovia, verso un progetto che qualifichi il tutto, rendendolo fruibile senza soluzione di continuità; come, peraltro, già anticipato nelle scorse settimane con gli interventi tenuti a Milano, prima nel corso della Borsa Internazionale del Turismo e poi in occasione di Fa’ la cosa giusta. In particolar modo Ministrini ha dato spazio alla necessità di un network di servizi ad alto contenuto qualitativo che coinvolga più attori: dai punti di ristoro alle fontanelle, dalle ciclo-officine ai punti di noleggio, dalle colonnine di ricarica per le e-bike alle guide cicloturistiche, fino agli hotel bike-friendy ed alla creazione di percorsi permanenti da promuovere attraverso i canali di comunicazione.
In sede di presentazione della cicloturistica di settembre, Ministrini ha confermato i numeri impressionanti che hanno portato La SpoletoNorcia in MTB ad essere considerata uno degli eventi must del settore, con i suoi quasi 20000 iscritti nel corso delle varie edizioni e le tantissime maglie tecniche consegnate, a fungere da simbolico ambassador del territorio.
Molta importanza è stata data alla internazionalizzazione del format, grazie alla collaborazione con Datasport, il più importante provider europeo di servizi di iscrizione, con cui sono stata concordate alcune campagne di co-marketing che possano raggiungere bikers di vari paesi.
Continuerà il percorso intrapreso nelle scorse edizioni con Legambiente, avendo sempre la sostenibilità come filo conduttore.
Presentato anche il concept di questa edizione: si passerà dalla rigenerazione del ’21 allo spirit del ’22, quello spirito del territorio che il partecipante deve avere la possibilità di riportare a casa, dopo La SpoletoNorcia, ritrovando e coltivando una particolare connessione con l’anima del pianeta.
I percorsi, per questa edizione, saranno quattro: ai tradizionali family, classic e hard è stato aggiunto il “classic +”, che sarà anche il terreno della gara agonistica denominata SN Cup.
A tenere alta l’attenzione su tutto quello che gira intorno alla SpoletoNorcia, confermatissimi anche gli Aperibike di Ludovica Casellati, talk con ospiti dello sport, dello spettacolo e dell’imprenditoria; quest’anno, tra gli altri, il giornalista Marino Bartoletti, conosciutissimo non solo per le sue competenze sportive, ma anche musicali e culturali. Ci sarà anche Filippo Pozzato, non solo come ex campione di ciclismo, ma anche e soprattutto come imprenditore nel settore del cicloturismo.
Al termine ha portato il saluto il vice-sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera, con l’augurio che possa essere data risposta alla contraddizione che vede una ciclabile che si chiama SpoletoNorcia non arrivare nella città di S.Benedetto. Al riguardo ha confermato l’impegno della Regione Umbria l’assessore Enrico Melasecche, che ha sottolineato la necessità di capire lacune e ritardi e di fare in modo che la politica si assuma le proprie responsabilità, stabilendo precisi cronoprogrammi.
Microfono anche a Luca Panichi, da sempre grande amico della SpoletoNorcia, che ha confermato il suo aiuto per permettere la fruibilità del percorso della Vecchia Ferrovia anche ad appassionati con limitazioni fisiche.
Ha chiuso la conferenza stampa il sindaco di Spoleto Andrea Sisti che ha parlato dell’importanza del completamento di una infrastruttura come la Spoleto Norcia, che ha le potenzialità per essere una ricchezza per il territorio, rafforzando la collaborazione sia con gli altri comuni che con la Regione.