Spoleto

Spoleto, nasce comitato per rilanciare lo sport in città

Nasce un comitato per rilanciare a Spoleto lo sport, con l’obiettivo di redigere una sorta di “Carta dello sport”. A promuoverlo sono tre spoletini impegnati in prima linea nel settore, Paolo Martellini (nella foto), Piergiorgio Conti e Daniele Minni, che amplieranno la loro iniziativa alle società sportive ed alle palestre del territorio.

Dalle difficoltà – è la loro osservazione, in vista delle elezioni amministrative del prossimo autunno – nascono importanti opportunità: è il momento di ridare luce e restituire dignità al mondo dello sport a Spoleto“.

Lo sport – evidenziano – per una comunità e quindi per chi la amministra non può essere visto come un problema, ma è una importantissima risorsa sotto tre aspetti: sociale, salutare ed economico. Per praticarlo c’è bisogno di tre cose: gli atleti che lo praticano, le società sportive che permettono di praticarlo, ma soprattutto le strutture per praticarlo. Una amministrazione comunale è OBBLIGATA a favorire la pratica di base e giovanile, ma per fare ciò deve mettere a disposizione impianti sportivi idonei e decorosi per accogliere i nostri giovani. Implementare le attività sportive a tutti i livelli invece significa implementare l’economia. Lo sport ad esempio è il più forte veicolo di promozione a disposizione di un territorio.

Verso una “carta dello sport per Spoleto”

Partendo da questi presupposti, un gruppo di sportivi locali, in questo momento di difficoltà dovuto al Covid, ha pensato bene di avviare un processo partecipativo per dare voce a tutti i soggetti cittadini che operano in questo settore. L’obiettivo è quello di trasformare le difficoltà in opportunità costruendo una sorta di “carta dello sport per Spoleto” per individuare le linee giuda finalizzate a rilanciare lo sport cittadino”.

Le priorità

Le priorità individuate sono 2: la nomina di un assessore allo sport nella prossima Giunta comunale e l’impiantistica sportiva.

“Questo settore – ribadiscono i promotori dell’iniziativa – interessa da vicino quasi tutte le famiglie della città ed è parte integrante del sistema economico locale anche da un punto di vista occupazionale. I benefici che trae una comunità dallo sport in generale sono notevoli e quindi una corretta gestione di un settore di così ampio interesse non può prescindere dalla presenza di un assessore allo sport competente.

L’impiantistica sportiva è un problema ormai annoso della città. Da troppi anni non vengono effettuati interventi significativi sia sugli impianti maggiori sia su quelli minori a danno sia della pratica dello sport di base e giovanile, ma soprattutto dell’economia perché Spoleto anche sul fronte del turismo sportivo non è più competitiva con le altre città.

“Avviare un dibattito aperto a tutti”

La gestione di un sistema complesso, composto da più soggetti che muove importanti somme di denaro, non può assolutamente prescindere dalla collaborazione e dalla partecipazione per indirizzare le scelte di chi amministra. Aspetti che negli ultimi anni sono stati trascurati.

Il nostro obiettivo quindi – concludono – è quello di avviare un dibattito aperto a tutti, atleti, dirigenti delle società, lavoratori del settore sportivo, ma anche semplici appassionati al fine di costituire quanto prima un documento da sottoporre poi ai prossimi amministratori di Spoleto.
Stiamo lavorando per stilare un calendario di incontri al fine di avviare il dibattito e rendere tutti partecipi”.