Divieto di fare musica (o, meglio, di utilizzare “sorgenti sonore”) in alcuni bar e ristoranti di Spoleto in concomitanza con il Festival dei Due Mondi. Lo dispone una ordinanza del Comune di Spoleto, a firma del vicesindaco Beatrice Montioni datata 28 giugno e che prevede multe fino a 500 euro per chi non la rispetta.
Nello specifico sono 10 i locali pubblici citati dettagliatamente nel provvedimento, a cui viene vietato di “inibire l’impiego delle sorgenti sonore” in concomitanza con alcuni spettacoli di Spoleto62. Ma il “silenzio” viene imposto anche durante prove e sound check.
L’ordinanza nasce – viene spiegato nel testo – da una richiesta degli organizzatori del Festival. La richiesta presentata riguarda:
- The Roof Garden sito in Via del Ponte Vecchio, nello spazio sottostante la Rocca Albornoziana, per gli spettacoli che si svolgono in Piazza Duomo e presso S. Simone;
- Casina Ippocastano sita all’interno dei giardini di Viale Matteotti, Pizzeria Zeppelin sita in Piazza della Libertà e Canasta sito in Piazza della Libertà per gli spettacoli che si svolgono presso il Teatro Romano;
- Locanda della Signoria sito in Piazza della Signoria e Ristorante Bacco Felice sito in Via Saffi per gli spettacoli che si svolgono al Duomo;
- Bar Garibaldi, Bar Catarinelli e Il Baretto siti in Piazza Garibaldi e Piccolo Bar sito in Piazza Vittoria per gli spettacoli che si svolgono presso l’Auditorium della Stella.
Una decisione presa “in quanto le sorgenti sonore potrebbero potenzialmente disturbare il regolare svolgimento dello spettacolo”.
Nel testo dell’ordinanza viene poi specificato per i titolari di ciascun locale i giorni e gli orari in cui non possono organizzare concerti, mettere musica e quant’altro. Curioso però come nell’elenco stilato nel provvedimento non compaiano tutti gli spettacoli in calendario per Spoleto62. In alcuni casi, quindi, via libera a “sorgenti sonore” in concomitanza a concerti, come ad esempio per quello della banda della Polizia o dell’Esercito.