La stagione invernale della piscina comunale è partita regolarmente il primo ottobre, ma non senza patemi d’animo. Per capire cosa è successo bisogna tornare indietro al marzo scorso, quando l’amministrazione invalidò la gara d’appalto per la gestione poiché i 2 soggetti contendenti presentarono un progetto tecnico troppo simile, persino identico in alcuni passaggi, tale da far pensare che uno avesse copiato dall’altro.
Obbligata, a quel punto, la concessione di una proroga al gestore di sempre, la Cooperativa Gestione Centro Sport, per garantire l’apertura estiva della vasca olimpionica, nell’attesa che una nuova procedura d’appalto, prevista per il mese di settembre, mettesse la parola fine a questa annosa vicenda (gli strascichi della gara di marzo sono ancora sui tavoli della giustizia amministrativa).
I tempi tecnici troppo ristretti, però, hanno fatto tramontare questa possibilità ed hanno indotto il Comune a prendere una decisione per certi versi drastica: assumere la gestione diretta dell’impianto natatorio. Ad ufficializzare il tutto è una determina dirigenziale datata 28 settembre e pubblicata all’albo pretorio, in cui però si allude alla mancanza di risorse umane reperibili tra il personale dell’ente con un’esperienza tale da poter gestire una piscina. Ecco perché il 31 agosto è stato emanato un bando per l’affidamento dei servizi destinato a cooperative sociali di tipo B, a cui ha risposto il Consorzio ABN di Spoleto mostrando un vivo interesse.
I servizi individuati dal Comune sono quelli di pulizia, ordinaria manutenzione con particolare attenzione agli impianti tecnici, segreteria, accoglienza e biglietteria, assistenza agli utenti in vasca. Il Consorzio Abn, da parte sua, dovrà redigere ed inviare all’amministrazione un prospetto tecnico in cui venga specificato il numero ed il profilo professionale dei soggetti che si intendono inserire, unitamente alle ore di lavoro previste per ognuno dei servizi richiesti.
Nell’attesa di perfezionare l’affidamento per un periodo di 11 mesi a un importo base di 171mila euro – è già stata avviata la procedura di negoziazione – il Comune ha concesso un’ulteriore proroga tecnica di un mese alla CGCS, che ha reso possibile il riempimento della vasca coperta e l’avvio delle attività di scuola nuoto, agonistica, pallanuoto e nuoto per il pubblico. Dal primo novembre, dunque, il gestore della piscina comunale sarà il Comune stesso. Fino al prossimo capitolo della saga.
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