“Perché devo sentire la messa pur scegliendo di non andare in chiesa?”. E’ singolare, anche se assolutamente civile, la protesta di un cittadino spoletino residente a San Venanzo, stufo di sentire preghiere e canti dalla finestra di casa sua.
Già, perché a quanto riferisce in una mail inviata alla redazione di Tuttoggi.info il parroco ha fatto installare dei megafoni sui muri della chiesa che propagano il suono proveniente dall’interno per diverse centinaia di metri fino a farlo risuonare dentro le abitazioni.
Stando a quanto scrive il nostro lettore, la “messa a domicilio” si sente forte e chiara soprattutto in occasione di festività e comunioni. Una pratica che chi ha inviato la segnalazione trova antiquata e poco ortodossa.
“Se volessi ascoltare la messa andrei in chiesa – sottolinea – non vedo proprio il motivo di costringere a sentire preghiere e canti anche chi sceglie di non andarci”. Alla mail è allegato anche un video. Nonostante si intuisca che la distanza tra la casa da cui è stato girato e la chiesa non sia proprio minima, le parole del parroco si sentono distintamente.