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Spoleto, manutenzione straordinaria a Palazzo Leti Sansi

Si tratta di semplice manutenzione straordinaria quella che ha reso necessaria l’installazione del ponteggio che circonda  Palazzo Leti-Sansi, sede storica del Consorzio della Bonificazione Umbra in Piazza del Mercato.

“Quando abbiamo concluso i lavori di restauro post sisma, affermano dal Consorzio, si è proceduto, oltre che al completo rifacimento del tetto, anche ad una attenta ispezione dello sporto e dei canali di gronda.

Constatato il buono stato di conservazione di tali elementi, d’accordo con la Direzione lavori, si era deciso, all’epoca, di non procedere alla loro sostituzione anche per non rimuovere antichi e pregiati elementi decorativi.

Ma da allora sono oramai passati 10 anni e i canali di gronda, vuoi per  le piogge sempre più intense e concentrate in breve  tempo, sia per l’azione corrosiva del guano dei piccioni, si è assistito ad un rapido quanto inatteso deterioramento di una parte dei canali della facciata, fatto che ha reso inevitabilmente necessaria la sostituzione di tutte le gronde e il rifacimento di una parte dello sporto.

Pensavamo di poter iniziare i lavori a fine estate, informa il Commissario straordinario dell’ente Ugo Giannantoni, per non arrecare disturbo agli esercizi commerciali del piano terra e lasciare ai turisti la piena godibilità di Piazza del Mercato, ma dopo la caduta di una porzione di intonaco e  un pronto intervento da parte dei Vigili del Fuoco e del Comune, che ha chiesto di transennare l’area al fine di evitare danni alle persone e alle cose, abbiamo optato per un immediato montaggio del ponteggio e per un rapido avvio dei lavori.

Abbiamo già avviato i necessari contatti con la Soprintendenza ai Beni Archeologici, afferma il direttore Candia Marcucci, per cercare di procedere quanto prima ai lavori di restauro. Con l’occasione provvederemo anche a installare delle linee vita sul tetto per rendere più agevoli le future manutenzioni sulle coperture. Siamo consapevoli del temporaneo disagio arrecato alla città ma anche convinti che l’aver restituito alla piena godibilità e fruibilità degli spoletini e dei turisti uno dei palazzi storici più belli di Spoleto valga qualche sacrificio. Ci tengo a sottolineare, aggiunge, che si tratta di lavori di manutenzione straordinaria che non erano stati eseguiti all’epoca degli intervento di restauro del terremoto e che verranno quindi effettuati ora.