Carlo Ceraso
Guido Grossi, ex direttore centrale mercati finanziari Bnl, è il candidato sindaco del M5S Spoleto per le prossime elezioni amministrative del 2014. La nomina è stata votata pochi minuti fa dai grillini che si sono riuniti nella sala del centro civico di Cortaccione. Una quarantina in tutto i presenti che, dopo quasi di tre ore, hanno preferito Grossi al commerciante e attore spoletino Tommaso Biondi. Laureato in giurisprudenza, una brillante carriera alla Banca Nazionale del Lavoro fino al 2006, Grossi si era ritirato nella campagna spoletina dove ha avviato insieme alla moglie un agriturismo. Attività che, come ha precisato ieri, è pronto a lasciare in caso di nomina a sindaco “anche perché i miei figli non se la sentono di portarla avanti”. Dunque il movimento di Beppe Grillo apre ufficialmente la campagna elettorale, spiazzando la concorrenza e anticipando il nome del proprio candidato. Una decisione – quella di votare questa sera (ieri per chi legge) – che è stata criticata da alcuni grillini. A cominciare dall’ex consigliere Carmelo Parente, l’uomo che aveva portato il M5S sugli scranni del consiglio comunale, che avrebbe preferito attendere ancora qualche settimana. Per quasi tre ore (l'incontro è cominciato alle 21.30) i 2 pretendenti sono stati sottoposti ad una raffica di domande da parte dei membri del Meetup. Più sicuro Grossi, emozionato Biondi che all’ultima tornata elettorale aveva raggiunto un buon risultato. Per settimane i grillini hanno lanciato l’appello a presentare una candidatura ma stasera si sono presentati sono in due, Grossi e Biondi appunto. Non ne ha voluto sapere l’avvocato Parente e neanche il consigliere comunale in carica Davide Placidi. A moderare l’incontro con gli attivisti e a cronometrare il tempo per le risposte (ogni membro del Meetup poteva fare una domanda ad ogni candidato) è stato Samuele Bonanni. A Grossi sono state poste domande anche sul suo passato in Bnl e in particolare alla vicenda che lo portò a essere sospeso a seguito di una due diligence operata da Paribas dopo l’acquisizione della banca romana. Una vicenda che l’ex supermanager ha chiarito ai presenti (e di cui parlerà nel corso di una conferenza stampa prevista per i prossimi giorni) che alla fine lo hanno premiato preferendolo al concittadino Biondi.
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