E’ scomparso dopo una breve malattia nella serata di ieri, 16 gennaio, il professor Bernardino Ragni. L’accademico spoletino, 71 anni, è stato ricercatore di Biologia animale e professore di Zoologia ambientale e di Gestione faunistica presso l’Università di Perugia, esperto di biologia e conservazione dei tetrapodi, uso sostenibile e conservazione delle risorse naturali viventi, del paesaggio e del territorio.
La sua attività accademica e professionale si è svolta per molti anni in collaborazione con amministrazioni centrali e periferiche dello Stato. Autore e coautore di oltre 160 pubblicazioni scientifiche e specialistiche, è stato membro della Species Survival Commission e del Cat Specialist Group dell’IUCN, The World Conservation Union, nonché fondatore della Società di Biologia Ambientale.
L’ultimo suo progetto, dedicato come sempre ad una ricerca di sostenibilità ambientale unita a possibili sviluppi in campo economico, aveva un titolo accattivante e promettente, Wildlife Economy, e lo aveva impegnato costantemente per buona parte degli ultimi due anni.
Ragni aveva pensato ad un nuovo approccio filosofico che proponeva l’utilizzazione economica di una parte della fauna selvatica italiana, quella suscettibile di essere tecnicamente amministrata, imitando l’approccio che gli umani adottavano nei confronti della stessa precedentemente all’invenzione dell’agricoltura, in chiave moderna.
Solo lo scorso anno Ragni si era speso senza sosta per diffondere il più possibile il messaggio della suo progetto, con molti incontri in varie sedi istituzionali e città.
Il professor Ragni era molto conosciuto e stimato a Spoleto, anche per le sue posizioni, a volte scomode, nella gestione della cosa pubblica ma che testimoniavano una coerenza e correttezza del personaggio apprezzata da chiunque veniva a contatto con lo stesso. Bernardino Ragni fu anche assessore nella Giunta guidata dall’ex-sindaco Sandro Laureti.
Bernardo Ragni, professore universitario, profondo conoscitore del territorio spoletino e umbro, a cui aveva dedicato una vita di studi e di ricerche, è scomparso nella giornata di ieri. Era stato anche assessore all’urbanistica e anche ai lavori pubblici dal 1995 al 1999 con il sindaco Alessandro Laureti.
L’Amministrazione Comunale, ricordando la sua figura di studioso, il suo impegno per la tutela dell’ambiente, la sua assidua e importante attività di valorizzazione e conservazione del patrimonio naturalistico, esprime tutta la propria vicinanza alla moglie e ai figli.
Ai figli e alla moglie, la nostra collega Antonella Manni, arrivi anche l’abbraccio e le condoglianze di tutta la Redazione di Tuttoggi.info
Foto: Panorama (Tappa umbra di Panorama d’Italia)
(Modificato h 17,26)