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Spoleto, lo sfogo di Bernelli “Città in balia di un sindaco delegittimato con una maggioranza senza numeri”

di Wolfgang Bernelli (*)

Gli eventi degli ultimi mesi possono essere interpretati come tappe di un cammino che, anche se forse non avrà uno sbocco politico immediato, segna tuttavia il verificarsi di un mutamento di prospettiva. Nonostante i colpi subiti, la “maggioranza” che sostiene attualmente la giunta Benedetti è irrisoriamente al suo posto e resiste miracolosamente, sebbene con difficoltà, alle molteplici richieste di cambiamento che la città di Spoleto attende. Questo però non deve e non può impedirci di spingere lo sguardo al di là della contingenza politica per disegnare un progetto alternativo e credibile per il futuro della città del Festival, per provare a delineare una nuova prospettiva in controtendenza all’immobilismo creato ad arte da una sinistra che stando al potere da decenni, si manifesta arrogante e disfattista.

Daniele Benedetti è un sindaco delegittimato e la sua giunta vive in uno stato di crisi permanente. È più che evidente come l’attuale maggioranza sia divisa tra una sinistra radicale che si spartisce il potere all’interno dell’Amministrazione comunale e chi ne contesta le scelte, con un partito socialista spesso diviso al proprio interno, in ultimo con la fuoriuscita del Consigliere Aliero Dominici confluito nel Gruppo Misto, dopo un acceso parapiglia tra lo stesso ed il sindaco Benedetti durante lo svolgimento di una delle ultime sedute di Consiglio; una vera e propria caduta di stile!

La maggioranza di centrosinistra che ha sostenuto il sindaco alle ultimi elezioni non c’è più. La giunta ha continuato a perdere pezzi un anno dopo l’altro, e ad oggi si presenta frantumata su progetti per il futuro della città che dovevano essere già conclusi da anni. Un bilancio più desolante di questo, non si poteva certo tracciare. Dopo le giunte Brunini, la giunta Benedetti ci ha confermato che non c’è limite al peggio.

Il potere oggi è in mano a pochi assessori, le cui deleghe peraltro “congelate” dal sindaco e le cui scelte impopolari sono state contestate da alcuni stessi compagni di partito. È pressoché evidente che la giunta Benedetti al suo terzo anno di mandato non ha più possibilità di recupero ed i cittadini spoletini lo hanno ben capito. La debolezza di questa amministrazione è avvilente e Spoleto non si potrà permettere altri 5 anni come questi e quelli precedenti dove le risse e l’ingovernabilità della sinistra sono state e ad oggi restano il pane quotidiano.

(*) Consigliere comunale Spoleto