Cultura & Spettacolo

Spoleto, il Lirico Sperimentale è anche il Teatro delle Donne

L’équipe del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” sembra essere uscita dalla felliniana pellicola La città delle donne. Con la differenza che, lungi dall’essere ostili e vendicative, le ‘donne dello Sperimentale’ lavorano con passione e precisione per accompagnare, dall’organizzazione fino alla messa in scena, le rappresentazioni promosse nella 71ma Stagione Lirica, che termina proprio con la celebrazione dell’icona femminile Carmen.

Ormai lontani dallo stereotipo ottocentesco, che vedeva la donna come un essere debole e governato dalla cieca emotività, oggi come oggi si sceglie il cromosoma Xx per le mansioni maggiormente delicate, che necessitano di temperamento e capacità di organizzazione.

Il ‘teatro delle donne’ vede infatti al vertice la presidente Maria Chiara Rossi Profili, sostenuta dalla vice presidente Battistina Vargiu; sia gli uffici che le produzioni sono anch’essi quasi tutti al femminile. Responsabile amministrativa è Maria Silvia Bacino, ormai da diciassette anni al Teatro Lirico Sperimentale, che coordina un gruppo di tutte donne.

Anche la segreteria e l’ufficio stampa, così come le responsabili dell’accoglienza e delle traduzioni e l’ufficio di consulenza del lavoro che segue il Teatro “A. Belli” hanno una quasi totalitaria quota rosa.

Per quanto riguarda la produzione, partendo dal Direttore di scena Irene Lepore, si susseguono tutta una serie di figure tecnico-professionali, alcune delle quali un tempo rivestite da soli uomini, oggi interamente al femminile.