Un milione e 280mila euro. Questa la cifra relativa alle infrazioni al codice della strada accertata per i primi sei mesi del 2014 nel comune di Spoleto. Nello specifico, 689.130,75 euro sono i proventi delle sanzioni inflitte per violazioni al codice della strada, 103.676,60 quelli per il rimborso delle spese di notifica e 487.427,07 quelli provenienti dai ‘flash’ delle postazioni autovelox mobili e fisse. A riportare i dati è una determina dirigenziale datata 13 giugno scorso, pubblicata però soltanto oggi all’albo pretorio online del comune.
L’amministrazione si trova nelle condizioni di dover operare una “riduzione degli accertamenti presunti” in considerazione delle contravvenzioni elevate fino a giugno. A quanto si evince dal documento, era stata la direzione finanziaria a richiedere alla Polizia Municipale di indicare una cifra presunta degli introiti, “per poter agevolare le operazioni di riscossione dei vari agenti contabili”. Gli uffici l’avevano stabilita in 2,7 milioni di euro, di cui 1 milione provento delle sanzioni per violazioni al codice della strada, 300mila dei rimborsi delle spese di notifica e 1,4 milioni dei verbali elevati dagli autovelox. Ora che la ricognizione sui primi sei mesi dell’anno ha condotto a dati reali, saranno questi ultimi ad essere inseriti nei relativi capitoli di bilancio, e non quelli presunti.
La soluzione adottata dalla giunta con la delibera del 13 giugno rettifica infatti gli importi previsti riducendoli complessivamente di 1,4 milioni di euro, azzerando di fatto la differenza tra quanto dichiarato negli accertamenti presunti di inizio anno e quanto effettivamente accertato da quel momento per i sei mesi successivi. Da giugno in poi, specifica inoltre il documento, “il comando di Polizia Municipale effettuerà verifiche ed accertamenti in entrata con cadenza mensile sugli importi elevati per sanzioni al codice della strada”.
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