Quello che all’inizio sembrava solo un miraggio sta diventando giorno dopo giorno un obiettivo concreto. Il successo dell’iniziativa che ha “strappato alla sedentarietà” un nutrito gruppo di spoletini coinvolgendoli in un programma di allenamento finalizzato a partecipare all’appuntamento podistico più importante al mondo sta andando oltre le più rosee aspettative; tanto che oggi, a motivare il gruppo, è arrivata in città niente meno che Franca Fiacconi, unica atleta italiana ad aver vinto, nel 1998, la maratona di New York. Una grande impresa la sua, raccontata stamattina a Palazzo Mauri di fronte alla stampa locale e a diversi componenti dell’”Armata”, che è arrivata a contare 80 adepti. La Fiacconi si rese conto di aver vinto quella corsa a 6 km dal traguardo, quando nel bel mezzo di Central Park staccò la keniana primatista mondiale e si avviò sola verso il traguardo, che tagliò dopo 2 ore, 25 minuti e 17 centesimi di fatica.
Superfluo sottolineare quanto entusiasmo le parole della maratoneta azzurra abbiano suscitato tra i membri del gruppo, che nel primo pomeriggio hanno avuto l’onore di allenarsi insieme a lei presso la pista di atletica. “Siamo già molto motivati – ha detto Moreno Carlini, principale promotore dell’iniziativa – ma è certo che la presenza di Franca a Spoleto ci spronerà a fare ancora meglio”. Divisi in più gruppi di lavoro a seconda del livello di partenza, i neoatleti si allenano 3 volte a settimana (a breve diventeranno 4) agli ordini di Piergiorgio Conti, che sin dal primo giorno ha messo in chiaro un concetto: “Chiunque, da coloro che non hanno mai corso in vita loro a coloro che lo fanno abitualmente, sarà in grado di correre entro novembre consecutivamente per 42 km e 195 metri”.
Chi inizialmente a queste parole aveva un po’ storto la bocca sta cominciando a ricredersi. Anche il gruppo meno competitivo infatti, che nei primi allenamenti alternava un minuto di corsa a 3 di camminata a passo svelto, ora riesce a correre consecutivamente per oltre un’ora, totalizzando un volume complessivo a seduta che supera abbondantemente i 7 km (il gruppo dei migliori arriva anche a 15). Ma ora è il momento di fare sul serio. Coach Piergiorgio Conti è pronto a far esordire alle gare i suoi “ragazzi” – che, parole sue, l’hanno fatto rinascere atleticamente – nella mezza maratona di San Benedetto del Tronto, in programma il prossimo 14 aprile. Si tratta di un percorso di 21 km interamente lungomare. Alcuni lo affronteranno per intero, altri invece si accontenteranno di partecipare alla 10 km non competitiva.
Sarà il primo vero test di avvicinamento all’appuntamento dei sogni. Quella maratona di New York che la stessa Franca Fiacconi ha descritto come l’”essenza stessa della corsa”. Per esserci, oltre ovviamente ad un’adeguata preparazione fisica e tecnica, servirà l’appoggio economico di qualche sponsor. La Fiacconi si è dimostrata molto disponibile anche da questo punto di vista, allacciando contatti con importanti aziende di abbigliamento e attrezzature sportive. Il sogno non sembra più così impossibile… (Jac. Bru.)