Sabato 19 dicembre alle ore 16.00 nella Basilica Cattedrale di Spoleto il diacono Luis Vielman sarà ordinato presbitero per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’arcivescovo Renato Boccardo. Per la diocesi di Spoleto-Norcia si tratta della seconda ordinazione sacerdotale del 2015 e attualmente sono sei giovani che frequentano il Seminario Maggiore. «Nel rendere grazie al Signore per ciò – afferma mons. Boccardo – rinnovo l’invito a prendere parte, il primo sabato di ogni mese (S. Luca-Madonna della Stella ore 7.30), alla preghiera per chiedere al Signore il dono di nuove vocazioni sacerdotali. Ringrazio tutti coloro che sono fedelmente presenti ed invito con insistenza quanti possono, in primo luogo i sacerdoti, a partecipare e “pregare il padrone della messe perchè mandi operai nella sua messe”».
Luis è nato a Villa de San Martin, Guatemala, nel 1974. Ha iniziato il percorso vocazionale a Città del Guatemala nel 1994: le suore della Sacra Famiglia di Spoleto – presenti nel Paese sudamericano – lo invitarono a far parte del gruppo catechisti nella parrocchia di San Paolo. Insieme ad altri ragazzi ha conosciuto e approfondito la spiritualità e il carisma del beato Pietro Bonilli, prete spoletino, apostolo della carità e della famiglia, fondatore delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto. Dopo l’avvio nel suo Paese degli studi in filosofia e teologia in vista del sacerdozio, le suore lo hanno incoraggiato a proseguirli dove è “sbocciato” il carisma del beato Bonilli. Sono iniziati, allora, i contatti con l’arcivescovo Boccardo per essere ammesso agli ordini sacri nella diocesi di Spoleto-Norcia. Il Presule propose a Luis il percorso da seguire per raggiungere l’obiettivo: il completamento degli studi, quale alunno del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Assisi, presso l’Istituto Teologico della città serafica. Il 29 giugno scorso è stato ordinato diacono; ora diventa sacerdote, e ci diventa in un giorno speciale: il 19 dicembre di 152 anni fa (1863), infatti, fu ordinato presbitero il beato Pietro Bonilli, al quale Luis è particolarmente legato. «Diventare prete all’avvio del Giubileo della Misericordia – dice – è un evento unico, grande e sublime. Inizia per me il pellegrinaggio da sacerdote e la meta è precisa: abbracciare la misericordia di Dio ed impegnarmi ad essere misericordioso con gli altri come il Padre lo è con me». Don Luis presiederà l’Eucaristia domenica 20 dicembre alle ore 10.30 nel santuario del beato Bonilli a Cannaiola di Trevi.