Costa poco più di 10mila euro al mese la giunta comunale di Spoleto. Le indennità (lorde) della squadra di governo cittadino sono state pubblicate nei giorni scorsi all’albo pretorio online dell’ente tramite una determina dirigenziale che sancisce l’impegno di spesa per l’ultimo trimestre del 2014 (30.829,92 euro complessivi). Così si scopre che la cifra più alta va al vicesindaco, nonché assessore alla scuola e al sociale, Maria Elena Bececco, lavoratrice dipendente non in ruolo, che percepisce 1.712,52 euro mensili in assenza di incarichi di lavoro e il 50% in caso contrario.
Poi c’è il sindaco, che in qualità di insegnante non in aspettativa percepisce 1.557,12 euro al mese, il 50% dell’indennità che gli spetterebbe. Gli assessori Angelo Loretoni, Gianni Quaranta, Vincenza Campagnani e Antonio Cappelletti, i primi due in pensione gli altri lavoratori autonomi, hanno invece diritto al 100% dell’indennità, che corrisponde a 1.401,40 euro lordi al mese.
All’appello mancano solo gli assessori Agnese Pula e Gianmarco Profili che come lavoratori dipendenti non in aspettativa percepiscono il 50% dell’indennità, ossia 700,70 euro al mese. Stesso trattamento economico del presidente del consiglio comunale Giampiero Panfili, anch’egli lavoratore dipendente non in aspettativa. Le indennità degli amministratori pubblici sono ovviamente disciplinate dal TUEL, il Testo Unico degli Enti Locali.
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