Il Corso “Sentinelle dei Boschi Spoletini’, un’iniziativa del Comune di Spoleto per formare volontari per il monitoraggio delle specie faunistiche di interesse naturalistico-conservazionistico, è partito nella giornata di ieri con la prima lezione e con il numero record di 72 iscritti.
Lo scopo del corso è quello di formare i partecipanti trasformandoli in Citizen Scientists ovvero dei cittadini “scienziati”, coinvolgendoli sui temi della biodiversità, della rete ecologica e sensibilizzandoli sul monitoraggio della specie, così da creare un monitoraggio spontaneo e duraturo da parte dei cittadini.
Il corso si compone di 6 lezioni presso il Laboratorio di Scienze della Terra e 5 uscite sul campo nel territorio del Comune.
Durante la prima lezione gli esperti dello Studio Naturalistico Hyla, partner del Comune nel progetto, hanno illustrato le peculiarità del territorio di Spoleto all’interno della rete Natura 2000 e della Rete Ecologica Regionale, mentre in sessione parallela l’Ufficio Ambiente ha proposto un’esercitazione sulla lettura e interpretazione di carte e mappe. Il Prossimo appuntamento è fissato per il 14 marzo dalle 17.30 alle 19.30.
“Nonostante ci fosse un tetto massimo fissato per le iscrizioni – ha detto l’assessore all’Ambiente Vincenza Campagnani, tra gli iscritti al corso – abbiamo deciso di allargare ad un numero superiore a 50 persone il gruppo dei corsisti, dopo aver riscontrato il forte interesse da parte della popolazione. Il Corso è importante perché permette di creare e di diffondere tra i cittadini conoscenze che sono fondamentali per continuare il monitoraggio e la salvaguardia delle specie in rischio di estinzione”.
Il corso è stato presentato, lo scorso 27 gennaio, dall’assessore all’Ambiente e dagli esperti dello Studio Naturalistico Hyla di Tuoro sul Trasimeno incaricati di supportare l’ufficio ambiente nella gestione e conduzione del corso.
Le slide del corso e ulteriori informazioni sono disponibile qui: www.comunespoleto.gov.it/al-via-il-corso-sentinelle-dei-boschi