Una collezione unica al mondo alla MAG MetaMorfosi Art Gallery di Spoleto, una straordinaria testimonianza dell’arte pittorica del Novecento. Dall’8 dicembre 2017 al 2 aprile 2018 nella splendida sede di palazzo Bufalini in piazza Duomo si potrà visitare la mostra Il gioco della pittura. La collezione di carte dipinte di Paola Masino
Ideata da Paola Masino, scrittrice anticonformista, intellettuale coltissima, la collezione nasce proprio dall’intento di considerare la carta da gioco come opera d’arte, reinventata secondo la creatività dei suoi tanti amici artisti.
La mostra è stata presentata stamani a Palazzo Bufalini alla presenza del vicesindaco Maria Elena Bececco, dal presidente dell’Associazione Metamorfosi Pietro Folena e dalla curatrice della mostra Marinella Mascia Galateria.
Portato avanti con pazienza e tenacia per quattro decenni, il progetto di Paola Masino arriva a realizzare un originalissimo mazzo completo di carte da gioco francesi, napoletane e di tarocchi, create dai migliori interpreti dell’arte del Novecento: da Carla Accardi a Alberto Burri e Consagra; da Carlo Carrà a Campigli e Capogrossi, passando per Cagli, Carlo Levi, Renato Guttuso, Prampolini, Fausto Pirandello, Giosetta Fioroni, Antonietta Raphael Mafai, Pietro Dorazio, Mario Sironi – solo per citarne alcuni – furono in tanti a raccogliere l’invito della Masino, realizzando queste piccole opere d’are da dicembre in mostra a Spoleto assieme ai ritratti di Paola Masino, opera dei pittori Bucci, Cagli, Cecchi Pieraccini, de Chirico, de Pisis, Funi, Marino Marini e Sironi, e di famosi fotografi, da Ghitta Carella Luxardo a Sommariva, a Alexander Calder.
La mostra “Il gioco della pittura. La collezione di carte dipinte di Paola Masino”, a cura di Marinella Mascia Galateria e Patrizia Masini, viene organizzata a Spoleto da MetaMorfosi, grazie alla preziosa collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’Archivio del Novecento di Sapienza Università degli Studi di Roma e col patrocinio del Comune di Spoleto e della Regione Umbria.