Inserita nell’ambito delle celebrazioni del 10° anniversario del gemellaggio tra Spoleto e Schwetzingen, inaugura giovedì 23 giugno a Palazzo Leonetti Luparini la mostra fotografica “Schwetzingen by Horst Hamann“
Presentata anche a Schwetzingen, in occasione dei festeggiamenti per il 1250° anniversario della prima attestazione documentaria della città tedesca, l’esposizione, inserita nel programma del 59° Festival dei Due Mondi, raccoglie gli scatti di Horst Hamann che immortalano il castello e altri paesaggi di Schwetzingen.
Celebre per i suoi monumentali “verticals” e definito dal N.Y. Times “genio della composizione”, Hamann ha appreso l’arte della fotografia nella tranquilla Mannheim , cittadina palatina dov’è nato, poi il suo percorso creativo l’ha portato a confrontarsi con le immagini e le visioni delle metropoli e dei grandi spazi del mondo.
I Giardini del Palazzo di Schwetzingen, tra i più importanti giardini realizzati in Europa nel 18° secolo, hanno da sempre esercitato un grande fascino sull’artista, con le loro architetture e sculture perfettamente integrate nel contesto naturale. Dalle fotografie di Hamann traspare la sua personale ricerca di luoghi mistici e momenti incantati, colti sia nel parco del castello che nella stessa città di Schwetzingen. In alcune immagini, orizzonti profondi e costellazioni vibranti rivelano una visione del mondo romantica. In altre, le ombre ben definite di elementi naturali o architettonici creano forme perfettamente armoniche che rappresentano il tratto stilistico distintivo del fotografo.
L’inaugurazione della mostra, visitabile fino a sabato 30 luglio, è in programma giovedì 23 giugno 2016 alle ore 18. Orario di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 19.
Horst Hamann è nato a Mannheim (Germania) nel 1958, ma ha trascorso metà della sua vita a New York e nel Maine. E’ stato spesso indicato come l’inventore della “fotografia verticale”. Venti anni fa il suo leggendario “New York Verticals” gli ha dato fama internazionale. Oggi è considerato uno dei fotografi contemporanei più famosi al mondo, unico fotografo tedesco ad aver esposto le sue opere al Museo della Città di New York in una personale durata sei mesi. Il New York Times lo ha definito “genio della composizione” e il Sindaco Rudolph Giuliani gli ha conferito la Medaglia d’Onore della Città di New York. Cinque anni fa è tornato con la sua famiglia in Germania, dove continua a realizzare mostre e progetti fotografici internazionali. Attualmente espone a Londra e Parigi.