Categorie: Cronaca Spoleto

“SPOLETO: IN TAVOLA CON L'EXTRAVERGINE”, CORSO SULL'OLIO ALL'ISTITUTO ALBERGHIERO

Battute conclusive di “Extravergine e Territorio”, il percorso culturale sull'extravergine, partito lo scorso 9 febbraio, promosso e organizzato dal Gal Valle Umbra e Sibillini in collaborazione con Città del Bio e AIAB Umbria.

Il primo appuntamento di questa settimana sarà a Spoleto, mercoledì 27 febbraio alle ore 11, presso l'Istituto Alberghiero che farà da scenario a “Spoleto: In Tavola con l'Extravergine”, una lezione teorico-pratica, per studenti e docenti dell'Alberghiero e ristoratori, sull'uso dell'extravergine come abitudine alimentare e sulle caratteristiche sensoriali degli extravergini locali in abbinamento alla cucina tradizionale Spoletina che vedrà la partecipazione di Antonio Luna, Assessore sviluppo economico Comune di Spello e Giulio Scatolini, assaggiatore esperto oli di oliva e Capo Panel DOP con il coordinamento di Daniela Riganelli, Aiab – Città del Bio..

A Spello, giovedì 28 febbraio alle ore 17 presso il Palazzo Comunale, durante il seminario “Alle pendici del Subasio”, si parlerà a produttori, consumatori e operatori della ristorazione, delle qualità sensoriali, paesaggistiche e agronomiche del Moraiolo, varietà tipica prevalente delle collina dorsale Assisi – Spoleto.

L'Istituto Tecnico Comprensivo di Nocera Umbra ospiterà, invece, il 29 febbraio alle ore 17, “Pane ed Extravergine”, un approfondimento, rivolto a insegnanti, studenti, consumatori e piccoli produttori dell'area di Nocera – Gualdo Tadino, sulle caratteristiche di questi territori attraverso il pane e le tradizioni culinarie locali in abbinamento al “Nostrale di Rigali”, da cui si ricava un inimitabile olio dal profumo fruttato.

A chiudere la serie di appuntamenti di “Extravergine d'oliva: una cultura del Territorio” sarà il Frantoio Ronci a Bevagna che, sabato 1 marzo alle ore 17, sarà la cornice di “Fare l'extravergine…… biologico”, un incontro tra produttori, consumatori, amministratori locali e operatori della scuola per definire il ruolo centrale della cultura del territorio e dell'extravergine come strumenti di crescita delle realtà rurali e urbane della Valle Umbra.